Un'ora di tir lumaca a Zandobbio:
è la protesta contro la pista ciclabile

La nuova pista ciclabile di Zandobbio non piace. La protesta ha mobilitato residenti, imprenditori della zona e camionisti. Proprio questi ultimi hanno rallentato il traffico, procedendo a passo di lumaca, durante la manifestazione che si è svolta dalle 14,30 alle 15,15 lungo via Selva. Si è tenuto anche un volantinaggio contro la pista ciclopedonale i cui lavori sono partiti da qualche giorno. Il comitato ha raccolto circa 200 firme già depositate in municipio.

Secondo le previsioni del Comune l’intervento sarà ultimato tra un paio di mesi. Il percorso sarà lungo circa un paio di chilometri e costerà poco più di 300 mila euro all’amministrazione comunale. La protesta è montata perché secondo alcuni la pista èpericolosa perché realizzata in una zona industriale, non in un’area verde, e questo rendera la strada meno sicura per tutti. Insomma, sì alle piste ciclabili ma nel verde, non dove ci sono problemi per l'entrata e l'uscita dei mezzi dalle ditte e dove la loro costruzione restringe la sede stradale.

Il sindaco di Zandobbio Luigi Marchesi ha replicato così alle critiche: "I lavori vanno avanti, non ci sono dubbi. Ho convocato per martedì mattina alle 11 un tavolo tecnico tra il nostro progettista, responsabile del settore tecnico, e i loro tecnici per una verifica sulla compatibilità dell'opera in rapporto al decreto ministeriale. Considero questa iniziativa un fallimento totale. Di gente di Zandobbio ne ho vista poca, ho visto una decina di ciclisti, una decina di macchine e 27 mezzi pesanti. Questo dimostra che la gente di Zandobbio è stata assente a questa manifestazione".

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