Università, matricole in crescita
Più scienze umane, meno Economia
Matricole in crescita all’Università di Bergamo, dove a fare la differenza sono i corsi di laurea magistrali. Il dato parziale degli immatricolati (al 16 gennaio scorso) indica 4.552 nuovi iscritti (l’1,5% in più del l’anno accademico 2012-2013), di questi 3.370 al primo corso di laurea triennale, e 1.182 alle specialistiche.
Matricole in crescita all’Università di Bergamo, dove a fare la differenza sono i corsi di laurea magistrali. Il dato parziale degli immatricolati (al 16 gennaio scorso) indica 4.552 nuovi iscritti (l’1,5% in più del l’anno accademico 2012-2013), di questi 3.370 al primo corso di laurea triennale, e 1.182 alle specialistiche.
Si incrementa soprattutto il numero di iscritti al biennio magistrale , in particolare attraggono sempre più studenti i corsi di laurea in lingua inglese (attualmente tre su 18 ma dal prossimo anno accademico saliranno a cinque).
Il Dipartimento che guadagna più matricole alle triennali è quello di Scienze umane e sociali, che continua la sua corsa: 971 neoiscritti, con un incremento dell’8,8% rispetto allo scorso anno. Chi perde di più è invece Economia (-14%), passando dalle 697 matricole del 2013 alle attuali 600, sebbene resti il terzo dipartimento per numero complessivo di iscritti. Immatricolati sostanzialmente stabili a Lettere e filosofia (143) e Giurisprudenza (corso per operatore giuridico d’impresa) con 99 iscritti. Guadagna il 4% di studenti Lingue (971), ne perde il 3,3% invece Ingegneria (Meccanica e Gestionale gli indirizzi più gettonati).
«La flessione di Economia – spiega il rettore Stefano Paleari – rispecchia una tendenza nazionale, legata al ciclo economico in corso, che condiziona molto le scelte degli studenti e il mercato occupazionale, ma per quel che ci riguarda è anche dovuta alla chiusura della sede di Treviglio, che ci ha fatto perdere un’ottantina di iscritti. Discorso diverso per Ingegneria, facoltà che dimostra di assorbire meglio gli effetti della crisi».
© RIPRODUZIONE RISERVATA