Una spaccata e due tentativi di furto nella notte a Verdellino, Osio Sotto e Zanica

Una spaccata e due tentativi di furto hanno movimentato la notte in tre località della provincia, a Verdellino, Zanica e Osio Sotto.

A Verdellino, sulla strada Francesca, è stata presa di mira la stazione di servizio Erg. I malviventi hanno mandato in frantumi le vetrate del bar e dell’ufficio. Stando ad un primo inventario, si sarebbero impadroniti di una macchinetta cambiasoldi per cambiare banconote in monete, all’interno della quale sarebbero stati contenuti poco meno di mille euro.Questa, almeno, la stima del titolare della stazione di servizio, Ermanno Morstabilini, il quale ha manifestato anche tutta la sua esasperazione per quella che può essere considerata una vera e propria persecuzione da parte delle bande di ladruncoli che operano nella zona. Quella della scorsa notte è stata, infatti, la quinta incursione subìta in tre anni, dopo due spaccate ed altrettanti furti. Sull’episodio indagano i carabinieri di Zingonia.

Osio Sotto

- È andata male ai ladri che nottetempo si sono introdotti nel bar «Centro», di via Brembate, con l’intento di cercare soldi. Poco dopo aver divelto la porta d’ingresso ed essere entrati, sono dovuti battere in ritirata. Evidentemente avevano fatto rumore, tanto da indurre una donna che abita nelle immediate vicinanze, a spalancare la finestra. I ladri si sono visti scoperti, e si sono dati alla fuga, mentre veniva dato l’allarme ai carabinieri di Osio Sotto.

Zanica - È andata ancora peggio ai due componenti della «banda del tubo» che non sono neppure riusciti ad entrare nel bar «House» di via Libertà, sulla provinciale Cremasca. Sono stati, infatti, sorpresi da uno dei titolari del bar, mentre stavano ancora cercando di scassinare una finestra con un tubo metallico. L’uomo, che abita al piano superiore dell’esercizio pubblico, era stato svegliato proprio dal tonfo sordo del tubo di metallo, con il quale i ladri cercavano di sfondare il vetro blindato. Il barista, affacciatosi alla finestra, si è messo a urlare e alla coppia - forse composta da stranieri - non è rimasto altro da fare che buttare il tubo in macchina e battere in ritirata su una Opel Astra.

(01/09/2005)

© RIPRODUZIONE RISERVATA