«Una dimensione familiare
anche nella comunicazione»

«Dobbiamo recuperare la dimensione familiare anche nella comunicazione»: è l’invito che il vescovo Francesco Beschi ha lanciato ai giornalisti in occasione della festa del patrono San Francesco di Sales nella messa nella chiesa della Madonna delle Grazie, rifacendosi al messaggio di Papa Francesco.

«Viviamo una comunicazione strutturata con processi del tutto anonimi e impersonali che s’intrecciano con la personalizzazione della comunicazione, al punto che ognuno può fare il suo stesso giornale e la notizia data diventa notizia di se stessa» ha spiegato nell’omelia il vescovo, rivolgendosi alla platea di giornalisti. E ricordando «il ruolo di rilievo che ha soprattutto l’informazione locale, dove gli aspetti relazionali sono forti, ed è necessario salvaguardare la libertà pur coltivando i rapporti non solo con le istituzioni, ma con le singole persone».

Dopo la messa, al teatro alla Grazie, un momento di confronto insieme al vescovo su temi di stretta attualità: Expo, famiglia, lavoro e immigrazione con i responsabili degli Uffici pastorali. Don Cristiano Re, direttore dell’Ufficio per la Pastorale sociale e del lavoro, don Edoardo Algeri, direttore dell’Ufficio per la Pastorale della famiglia, don Claudio Visconti direttore della Caritas, monsignor Vittorio Nozza, vicario episcopale e presidente della Caritas, e il segretario generale della Curia, monsignor Giulio Dellavite. «Dobbiamo interrogarci sulla testimonianza di Papa Francesco che non può rappresentare solamente un elemento di curiosità e discussione, ma deve essere un punto di partenza per una riflessione più ampia» ha esortato monsignor Beschi facendo riferimento al recente viaggio del Pontefice nelle Filippine.