Un volume per monsignor Spada L’Eco ricorda il suo grande direttore

Giovedì 30 novembre, alle 18 al Centro Congressi viene presentato il volume «Il secolo di Spada, 1908-2004», del giornalista e scrittore Paolo Aresi e di Luciano Capoferri, per tanti anni segretario di monsignor Andrea Spada. Si tratta di un volume che «L’Eco di Bergamo» ha dedicato al proprio storico direttore, a due anni dalla morte avvenuta l’1 dicembre 2004. E venerdì 1 dicembre ci sarà una Messa alle 11 nella chiesa delle Grazie, presieduta dal vescovo monsignor Roberto Amadei. Subito dopo un’elevazione musicale.Monsignor Andrea Spada, per 51 anni alla guida de «L’Eco di Bergamo» - dal 1938 al 1989 - e poi direttore editorialista fino alla morte, il primo dicembre del 2004, è stato un testimone esemplare del Novecento. Ha scritto un pezzo importante della storia di Bergamo, risultando interprete straordinario e discreto dei fatti e del sentire bergamasco, capace di trasmettere la passione civile per la democrazia. Il volume di Aresi e Capoferri è una biografia, frutto di attenta ricerca storica, che segue tutto il percorso di prete e di giornalista di monsignor Spada. Alla presentazione intervengono Sandro Zambetti, figura fondamentale nel giornale di Spada e Paolo Arzano, personalità del giornalismo bergamasco, e Ahmed El Arfaoui, presidente provinciale dell’associazione marocchina El Amal, ambulante che vive da 38 anni in Italia, ha messo su famiglia a Castione della Presolana e gira per la Val di Scalve e l’Alta Valle Seriana con il suo banchetto di vestiti, e che strinse con don Spada una sincera amicizia. La musica è stata una delle grandi passioni di monsignor Spada: non è dunque casuale la scelta di dedicare a monsignor Spada, dopo la Messa presieduta dal vescovo venerdì 1 dicembre alle 11 nella chiesa di Santa Maria Immacolata delle Grazie, un’elevazione musicale. Il coro Canticum Novum, diretto da Erina Gambarini e gli archi dell’orchestra sinfonica «G. Donizetti» interpreteranno la Messa n.2 D.167 in sol maggiore di Franz Schubert, con la partecipazione dei solisti Francesco Frasca, tenore, Fernando Muniz, baritono, Roberta Frameglia, soprano, diretti da Ruggero Barbieri.(29/11/2006)