Un sorriso per ricominciare, al reparto macelleria

Arrivati a Bergamo 20 argentini, tra i 20 e i 40 anni, in fuga dalla crisi. Lavoreranno nei supermercati Lombardini

Sono sbarcati ieri mattina quando il cielo rosseggiava appena, dopo tredici ore di volo: nel salone degli arrivi dell’aeroporto di Malpensa ad aspettarli c’era la delegazione bergamasca, con tanto di bandiere italiana e argentina. Dice Guglielmo Francesconi, dell’associazione Ritornare: «Ho visto tante facce felici. Venti persone, tra i 20 e i quarant’anni, 17 uomini e tre donne. Vengono a Bergamo per lavorare come macellai e pescivendoli nei supermercati del Gruppo Lombardini. Faranno un lavoro che nessun bergamasco vuole più fare. Ma per loro questo lavoro significa finalmente la speranza nel futuro».

Con questo gruppo di venti persone arrivate ieri mattina a Malpensa sono ormai oltre 500 gli italo-argentini aiutati dalla nostra Amministrazione provinciale in collegamento con l’associazione Ritornare. «Quando ci fu la grande crisi del 2001 tutti parlavano di Argentina – afferma l’assessore al Lavoro e Formazione professionale, Benedetto Maria Bonomo –, poi è caduto il silenzio, ma la situazione è tuttora difficilissima, sebbene in lento miglioramento. Noi e altre province italiane, cito anche Brescia e Varese, per esempio, ci siamo dati da fare per portare un aiuto concreto. Nell’ambito di Informalavoro, in via Sora, abbiamo aperto uno sportello proprio dedicato agli italo-argentini, in collaborazione con l’associazione Ritornare. Cerchiamo di creare un collegamento fra le nostre attività lavorative e il loro bisogno di un’occupazione. Ci sono mestieri per i quali da noi non si trovano addetti e che invece in Argentina non offrono più alcuna prospettiva».

Lo sportello ospitato dalla Provincia di Bergamo ha dato supporto finora a circa 1.500 italo-argentini. Spiega Francesconi: «Io stesso sono tornato in Italia appena prima del crack argentino, quando però si poteva immaginare come sarebbe finita. Sono avvocato, ma appena arrivato qui ho fatto il cameriere, lo scaffalista nei supermercati... Conosco bene la situazione della mia terra, la disperazione di chi ha famiglia e non ha prospettive di lavoro, di un guadagno che gli consenta di vivere. Questa mattina è stata una bella mattina, le persone che sono arrivate erano felici, c’è stata un’accoglienza simpatica, con il pullman siamo andati al supermercato Pellicano di Treviglio, del gruppo Lombardini, è stata offerta la colazione, il direttore è stato gentilissimo».

Anche l’assessore Bonomo è soddisfatto: «È una collaborazione che mi sembra stia funzionando bene. Queste persone hanno adattato la loro preparazione seguendo dei corsi a Buenos Aires, come altri gruppi che sono stati destinati ad altri settori. Fra un mese è previsto l’arrivo di un altro gruppo che verrà indirizzato verso il settore metalmeccanico».

(12/02/2004)

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