Cronaca / Bergamo Città
Venerdì 09 Gennaio 2015
Un sabato con sole splendente
Ma domenica torna il freddo
«Sarà un weekend praticamente primaverile su gran parte d’Italia, se non addirittura estivo sulle Alpi occidentali».
Lo conferma il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara che spiega: «Un anticiclone delle Azzorre particolarmente forte piloterà aria eccezionalmente mite in direzione dell’Italia, dove le temperature saranno in forte aumento. Il picco di questa anomala mitezza è atteso nella giornata di sabato, quando tra Lombardia occidentale, Piemonte e Liguria si potranno raggiungere i 18-20 gradi ma con picchi anche di 25 su cuneese e pedemontana piemontese: stiamo parlando di temperature sopra le medie del periodo anche di 15-20 gradi. Una situazione tanto anomala non si vedeva dal 19 Gennaio 2007 quando si raggiunsero punte di 26-27 gradi sul Piemonte. Sarà mite anche sul resto del Paese, con massime in genere comprese tra 12 e 17 gradi, salvo clima un po’ più freddo sulla Valpadana orientale, in particolare tra basso Veneto, Polesine e ferrarese, dove il probabile ristagno di foschie o nebbie potrà mantenere le massime al di sotto dei 10 gradi».
«Domenica sera è tuttavia atteso un veloce peggioramento» – prosegue l’esperto – «per la discesa di un fronte freddo dal Nord Europa che darà luogo a qualche pioggia o rovescio essenzialmente solo su Nordest, adriatiche ed in generale sulle regioni meridionali; fenomeni sporadici se non del tutto assenti altrove, salvo un po’ di neve sulle Alpi soprattutto di confine in arrivo già nel pomeriggio. Questo peggioramento avrà però il merito di dare una bella ridimensionata alle temperature, che caleranno in modo brusco e sensibile, perdendo anche oltre 10 gradi entro domenica notte sotto i colpi della Tramontana e del Maestrale. Il notevole contrasto termico potrà dar luogo tra l’altro a temporali fuori stagione, mentre rovesci di neve torneranno ad interessare a tratti anche le quote collinari dell’Appennino».
«Lunedì il tempo torna a migliorare rapidamente per una nuova espansione dell’alta pressione delle Azzorre» – conclude Ferrara – «che riporterà il tempo stabile per qualche giorno. Da metà mese tuttavia le correnti più fredde dal Nord Europa dovrebbero tornare ad interessare il Mediterraneo, riportando le precipitazioni ma soprattutto scenari meteo-climatici più consoni alla stagione invernale».
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