Un ospedale in Himalaya intitolato a Dalla Longa

Porterà anche il nome di Sergio Dalla Longa l’ospedale in costruzione a Kalika nella valle del Dolpo in Himalaya. Un progetto nato dagli alpinisti Mario Merelli e Marco Zaffaroni, accolto col consueto entusiasmo dall’associazione La Goccia e ora sostenuto, grazie a una raccolta di fondi, anche da Rosa Morotti, moglie dello scalatore nembrese scomparso sulle pendici del Dhaulagiri lo scorso aprile. La collaborazione, maturata nei mesi scorsi, è stata ufficializzata durante una serata organizzata dal Gan, il Gruppo alpinistico nembrese, per ricordare uno dei suoi soci più attivi e apprezzati, Dalla Longa appunto. «Rispetto alla valle del Dolpo – ha spiegato Rosa Morotti – il Dhaulagiri non è lontano e quando Mario mi ha ricordato il progetto che già ci aveva accennato durante la spedizione ho pensato che sarebbe stato proprio bello lasciare un ricordo di Sergio là dove c’è tanta gente che ha bisogno e così vicino al luogo in cui il suo corpo giace». «Quando l’ospedale sarà completato – ha aggiunto Merelli – non sarà enorme, ma sicuramente troveremo lo spazio per collocare una targa con tutti i nomi degli amici purtroppo scomparsi in montagna: un modo per ricordarli non solo a parole, ma anche coi fatti». Più o meno lo stile che ha sempre caratterizzato Sergio Dalla Longa: il suo è stato un alpinismo silenzioso, ma intenso e ricco di episodi. Dall’incontro di Nembro l’ennesima conferma. Nel salone Adobati dell’oratorio di Nembro sono stati ripercorsi – grazie a immagini ben montate e commentate – tutti i passaggi salienti di una carriera forse poco nota al grande pubblico, ma di altissimo livello. Basti citare le tre pareti Nord - l’Eiger assieme al fratello Marco, lo Sperone Croz alle Grandes Jorasses e il Cervino.- salite in inverno nell’arco di 15 anni o l’attività che dall’inizio degli anni Ottanta lo aveva visto protagonista nell’amatissima Yosemite Valley in California. All’ideale abbraccio a Sergio hanno partecipato tantissimi amici, tra i quali Gregorio Savoldelli ed Ennio Spiranelli vice presidente del Gan di Nembro, ma anche tutti gli altri scalatori bergamaschi: da Mario Curnis a Mario Merelli da Roby Piantoni a Simone Moro. (30/11/2007)

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