Cronaca
Giovedì 13 Gennaio 2005
Un milione di euro stanziati dalla Regione per incentivare installazione di pannelli solari
L’installazione di pannelli solari consente di limitare le emissioni di gas inquinanti in atmosfera, e di ridurre quindi l’effetto serra. Per incentivare la loro installazione la Regione ha deliberato lo stanziamento di un milione di euro. I contributi, pari a circa il 20-25% del costo dell’installazione, sono a fondo perduto e vengono calcolati non sulla spesa sostenuta ma sull’energia producibile su base annua per un importo pari a € 0,30/kWh.
«Si tratta di fondi finalizzati al contenimento dell’uso dei combustibili tradizionali - spiega Marcello Raimondi, consigliere regionale di Forza Italia - per favorire la diffusione dell’energia solare per il riscaldamento dell’acqua ad uso domestico».
Quella dei pannelli solari è infatti una delle tecnologie di risparmio energetico ed economico più utilizzata in Europa. Il principio di funzionamento è il medesimo di quello che si verifica in una serra. I raggi solari, che irradiano la superficie del pannello, vengono assorbiti e mutati in calore. Dall’energia solare a energia termica, quindi: un metodo a inquinamento zero per ottenere il riscaldamento dell’acqua fino a 50 gradi.
Sul fronte del riscaldamento, la Regione da tempo insiste nel promuovere forme meno inquinanti. In particolare, il Pirellone promuove l’installazione di impianti solari destinati alla produzione di acqua calda sia per uso abitativo privato che per usi collettivi, come per esempio piscine, impianti sportivi, alberghi, case di riposo. Possono infatti partecipare al bando sia i soggetti pubblici che privati.
Oggi la diffusione degli impianti solari termici in Europa è in forte rialzo. Ma se in Austria, il Paese al top della graduatoria europea per presenza di pannelli solari insieme ai paesi della Penisola scandinava, la superficie di impianti presente è pari a 21 metri quadri ogni 1000 abitanti, in Italia siamo ancora lontani dal raggiungere quantità simili. Fanalino di coda, dopo Paesi come Grecia, Portogallo, Spagna, Germania, la nostra Penisola conta oggi solo 270 mila metri quadri di pannelli solari, pari a 0,2 metri quadri ogni 1000 abitanti. Di questi, il 50 per cento è localizzato in Trentino Alto Adige. In Lombardia si stimano circa 10.000 metri quadri di impianti solari termici, pari a 1.500 impianti.
Un’importante novità è rappresentata dall’introduzione della procedura telematica per accedere ai contributi. Il cittadino deve collegarsi al sito www.ors.regione.lombardia.it (sezione «Energia»), consultare l’elenco degli installatori autorizzati presente nel sito stesso, contattare e quindi affidare a uno di essi l’incarico per la prenotazione e l’assegnazione del contributo, con la realizzazione «chiavi in mano» dell’impianto.
L’assegnazione dei contributi avverrà senza scadenze, fino a esaurimento risorse secondo l’ordine cronologico di registrazione sul sistema telematico.
(13/01/2005)
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