Un cane aggredisce un altro cane
«Ma mi dicono di disinteressarmene»

«Ci sono voluti cinque uomini e qualche minuto per farlo desistere, la fortuna ha voluto che è riuscito ad addentare solo la pelle e quindi il cane aggredito se l’è cavata con grande paura ma poco danno. Il padrone dal cane aggredito se n’è andato con il suo cane impaurito, mentre noi ed altre persone siamo rimasti ad accertarci che il padrone del cane che ha aggredito non se ne andasse, nel frattempo abbiamo composto il numero unico di emergenza».

«L’operatore ci ha passato la Questura, ma la risposta è stata che quel tipo di situazione è di gestione del cittadino e che si ha tempo 180 giorni per sporgere denuncia. Ho voluto insistere perchè quel cane ha aggredito l’altro senza che questo facesse niente, scappando dalle mani del padrone e puntando subito alla gola e sinceramente mi è sembrata una situazione che richiedeva l’intervento immediato».

«La seconda risposta è stata che se non ero parte lesa non potevo interessarmene. Ho chiesto espressamente: quindi se io da semplice cittadina vedo questa situazione devo disinteressarmene? E ho ricevuto conferma, e anche con tono seccato».

Da qui la riflessione: «Credo che quel cane sia molto pericoloso, lasciarlo libero di ripetere quanto accaduto mi sembra molto stupido. Dobbiamo sempre aspettare la tragedia per poter vedere l’intervento di qualcuno? Quando le forze dell’ordine ci chiedono collaborazione cosa intendono? »

«Preciso di avere il massimo rispetto per le forze dell’ordine che sono “sul campo”, ora forse un po’ meno per quelli che decidono quali sono le emergenze e anche per quelli che decidono a chi indirizzare le chiamate».

Patrizia Cavenati