È stato condannato a 10 anni di carcere P. R., 49enne di origine palermitana accusato di avere ucciso a Seriate, il 4 febbraio scorso, il genero G. D. M., di 29, con una coltellata durante una lite. La decisione è stata presa dal giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Bergamo, Giovanni Petillo, accogliendo la richiesta avanzata dal pubblico ministero. L’accusato, da sei mesi agli arresti a Palermo, era presente in aula e il suo legale, Roberto Bruni, ha comunque preannunciato il ricorso in appello. P. R. è stato giudicato con il rito abbreviato. La vicenda risale all’inizio dello scorso febbraio quando l’uomo, da poco trasferitosi presso la figlia a Seriate, nel corso di un litigio fra quest’ultima e il marito, si era intromesso nella discussione. la lite era degenerata, fino al gesto dell’uomo che, con un coltello, ha colpito il genero al cuore. Subito dopo aveva chiamato i carabinieri, confessando l’omicidio.(27/06/2006)
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