Tutta Suisio ai funerali di Lodovici
«morto per un ultimo gesto d'amore»

Una folla commossa ha preso parte martedì pomeriggio all'ultimo saluto a Elio Lodovici, il fondatore della Lodauto, celebrato nella chiesa parrocchiale di Suisio. Il rito funebre è stato presieduto dal parroco del paese, don Walter Colleoni, e concelebrato da don Angelo Riva, parroco di Carenno e don Giuseppe Bracchi, Superiorie generale del Patronato San Vincenzo di Bergamo.

Nell'omelia, don Colleoni ha ricordato l'ultimo, estremo, gesto d'amore di Elio Lodovici nei confronti della moglie. Lodovici è morto infatti schiacciato nell'intercapedine tra l'ascensore e il muro del vano scala nel tentativo di uscire dall'ascensore rimasto bloccato tra un piano e l'altro. Una manovra azzardata, ma che Lodovici non ha esitato a tentare per tranquillizzare la moglie che, sofferente di cuore, ha cominciato ad agitarsi e a farsi prendere dal panico.

Al rito funebre ha preso parte anche il direttore generale della Lodauto, Giovanni Esposito che tracciato il profilo di Elio Lodovici, ricordando la grande capacità, competenza e professionalità: «Grazie per quanto ci hai insegnato, ti prometto che porteremo avanti i tuoi progetti aziendali».

Al termine della cerimonia, il feretro di Elio Lodovici è stato tumulato nel cimitero del paese.

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