Accrescere l’offerta sfruttando le attrattive ambientali, culturali e archeologiche. È l’obiettivo del nuovo sistema turistico «La sublimazione dell’acqua» che riunisce 115 Comuni delle province di Bergamo e Brescia, oltre a sei Comunità montane: un territorio che comprende laghi, terme, stazioni sciistiche, parchi regionali e siti d’arte con incisioni rupestri. L’acqua è la vera protagonista, nei suoi diversi stati: il programma di sviluppo del sistema è stato approvato dalla Giunta regionale. La zona comprende tre laghi (Iseo, Endine e Moro) oltre a numerosi specchi d’acqua alpini, stabilimenti termali (fonti di Gaverina, Terme di Trescore Balneario e Zandobbio in provincia di Bergamo, Boario, Angolo, Franciacorta, in provincia di Brescia), stazioni invernali (Borno - Monte Altissimo, Montecampione, Schilpario, nuova ski area Baradello e Val Palot), sette parchi delle incisioni rupestri e una decina tra parchi e aree protette, tra cui quelli regionali dell’Adamello e delle Torbiere di Iseo. Il programma di sviluppo turistico prevede investimenti complessivi stimati in 400 milioni di euro per un totale di 585 progetti, con uno schema di interventi programmati per i prossimi dieci anni. Sul totale degli investimenti previsti nel programma (infrastrutture escluse) la componente privata è del 22%, mentre quella pubblica copre il restante 78%.Tra gli enti pubblici e territoriali coinvolti nel programma figurano le Comunità montane di Val Camonica, Sebino Bresciano, Alto Sebino, Monte Bronzone e Basso Sebino in provincia di Brescia, e Val Cavallina e Val di Scalve in provincia di Bergamo, la Provincia di Bergamo e la Camera di Commercio di Bergamo, l’Agenzia territoriale per il turismo della Val Canonica e gli enti parco delle Torbiere di Iseo e dell’Adamello. A questi si aggiungono 43 soggetti privati per la provincia orobica e 47 privati per la provincia bresciana. (09/10/2006)
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