Cronaca / Bergamo Città
Venerdì 08 Maggio 2015
Turismo Bergamo lascia l’Urban center
«Che senso ha un info point in stazione?»
«Che senso ha costruire un nuovo centro informazioni in piazzale Marconi mentre, a pochi metri, l’Urban Center si sta svuotando?»
La domanda arriva da Andrea Tremaglia, capogruppo di Fratelli d’Italia, e Davide De Rosa, consigliere della Lista Tentorio, commentando le ultime novità proprio sullo spazio di piazzale degli Alpini. «Che non sono positive», scrivono.
«Abbiamo saputo dai giornali che Turismo Bergamo traslocherà dopo l’estate in Borgo Santa Caterina a causa dei noti problemi di bilancio. Era stata depositata due mesi fa un’interrogazione chiedendo all’Amministrazione se esistessero idee o progetti sul destino di Turismo Bergamo: non hanno ancora risposto. Assurdo dover sapere le novità dai giornali invece che da chi di dovere. Adesso chiediamo: quanto costa l’Urban Center sfitto al Comune? Quanto costerà il padiglione della Lobo e quando verrà pronto? Avevamo capito che servisse per l’Expo».
«Dato che l’Urban Center è sempre più vuoto - scrivono i consiglieri -, Gori ha già pensato a cosa farne?A noi piacerebbe pensarlo come uno spazio dedicato ai giovani della città, per i quali fin qua abbiamo ascoltato tante promesse, ma visto pochi fatti».
In ogni caso, proseguono, «il nostro spirito è propositivo e vorremmo poter discutere insieme del destino di questo grande contenitore, centrale e strategico per una zona come quella della Stazione che va recuperata: nei prossimi giorni il Comune ci saprà ad esempio dire che ne sarà di piazzale degli Alpini per l’estate. Intanto pare che dopo la nostra interpellanza di qualche settimana fa, qualcosa si stia muovendo per il nuovo parcheggio dei pendolari».
«Speriamo perciò che l’Urban Center - concludono Tremaglia e De Rosa - non diventi un’occasione persa, come rischia di essere il Diurno: uno spazio al quale abbiamo dedicato spazio in Consiglio, dando la nostra disponibilità a collaborare e ricevendo dalla maggioranza invece solo accuse e sguardi rivolti al passato. In questo momento non c’è bisogno né di polemiche né di proclami, ma di tanta concretezza: quale sarà il destino dell’area della Stazione?».
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