Cronaca
Martedì 22 Febbraio 2005
Tumore asportato con una nuova tecnica Paziente guarito senza chemioterapia
Una tecnica endoscopica altamente innovativa, mai usata prima nel mondo occidentale, ha consentito a un uomo di 44 anni di Bergamo di guarire da un tumore maligno del giunto esofago gastrico asportato. A un anno di distanza dall’ operazione, ne dà notizia l’equipe delle Molinette di Torino che lo ha avuto in cura. Il paziente, che non ha dovuto ricorrere alla chemioterapia, sta bene e non è stato colpito da metastasi. «La comunicazione sull’esito dell’intervento - spiega in una nota l’ospedale - è stata data dopo che una serie di accertamenti clinici ne hanno dimostrato l’efficacia». Si tratta di una tecnica mininvasiva praticata, ma in rari casi, in Giappone. La cura si chiama mucosectomia endoscopica e consente di evitare la resezione di parte dell’esofago e dell’intero stomaco, come altri ospedali avevano consigliato di fare nel caso del paziente di Bergamo che aveva una diagnosi istologica ed endoscopica di cancro maligno all’altezza del giunto che unisce l’esofago allo stomaco.
Nel marzo 2004 il paziente bergamasco è stato invece sottoposto a un intervento combinato di asportazione del tumore gastrico mediante mucosectomia endoscopica e di asportazione per via laparoscopica dei linfonodi del distretto gastrico. Entrambi gli interventi sono stati realizzati con un ricovero di due giorni e alla seconda giornata il paziente è stato dimesso ed era già in grado di mangiare quasi regolarmente. Successivi controlli a cadenza trimestrale, hanno permesso di accertare che non sono subentrate metastasi. (22/02/2005)
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