Il Procuratore: truffe informatiche alle stelle 4.769 denunce tra luglio 2003 e giugno 2004

Aumentano in maniera vertiginosa le truffe informatiche nella Bergamasca. Le denunce tra il luglio 2003 e il giugno 2004 sono state 4.769, mentre nei 12 mesi precedenti erano state soltanto 63. Il dato è contenuto nella relazione del Procuratore di Bergamo, Adriano Galizzi, alla vigilia dell’inaugurazione dell’Anno giudiziario che sarà sabato prossimo a Brescia. Nel periodo in esame i nuovi procedimenti iscritti in Procura sono stati 19.691, in maggioranza (10.262) contro ignoti. 3.562 riguardano fatti commessi da immigrati. Tornando alle truffe telematiche, il procuratore annota che la maggior parte dei provvedimenti «sono stati definiti con richiesta di archiviazione, per impossibilità di pervenire alla identificazione dei responsabili».

In calo gli omicidi (7 contro 10), le violenze sessuali (74 contro 77), i furti (quelli ad opera di ignoti sono stati 17.404 contro 19.131), le truffe (1.604 contro 2.310), i reati ambientali (282 contro 300) e le violazioni urbanistiche (141 contro 463). Aumentano invece, anche se di poco, le rapine (521 contro 514) e resta alto il dato delle violenze sui minori, complessivamente 285. Di queste, 239 sono telematiche e riguardano il traffico di materiale pedopornografico via computer.

(13/01/2005)

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