Anziani sempre più nel mirino di truffatori e rapinatori. Nelle ultime 48 ore si sono registrati altri 3 colpi ai danni di persone della terza età, l’ultimo dei quali in via Martiri di Cefalonia dove un falso poliziotto ha picchiato e rapinato una 86enne. Per arginare questo fenomeno che durante l’estate raggiunge picchi preoccupanti, la Polizia di Stato ha tenuto una conferenza stampa coordinata dal vice questore aggiunto Mirella Pontiggia (nella foto di Thomas Magni) presentando alcuni consigli su come difendersi. Potremmo essere di fronte a una truffa quando:- un affare sembra troppo buono per essere vero- ci vengono chiesti dal primo arrivato dettagli sul nostro conto corrente bancario, la nostra carta di credito o il nostro bancomat-il proponente si dimostra troppo entusiasta o troppo disponibile a nostro vantaggio-lo sconosciuto che ci contatta ha un comportamento eccessivamente amichevole e mieloso-dobbiamo pagare perché ci venga consegnato un premio-ci annunciano di aver vinto una lotteria quando non abbiamo neppure comprato il bigliettoEcco dunque alcuni consigli per evitare le truffe:- Facciamo affari solo con persone o aziende che conosciamo e di cui ci fidiamo. Attenzione, però: la fiducia verso le persone o le aziende deve provenire da un percorso e non deve nascere dal nulla- Non riveliamo a nessuno i dettagli della nostra carta di credito o del bancomat, a meno di essere assolutamente certi dell’identità della persona che ci troviamo davanti - Non accettiamo assegni come pagamento se non da persone di provata fiducia- Teniamo presente che nessun funzionario di banca o di un altro ente arriverà mai a casa nostra per controllare delle banconote da noi prelevate, magari poco prima, la nostra pensione, le nostre bollette, un nostro abbonamento(01/08/2007)
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