Aveva scelto di dedicarsi alle truffe prendendo di mira soprattutto gli anziani, ma l’attività di un 27enne di Bergamo, M.D., che alloggiava in un albergo della città, si è conclusa mercoledì 21 settembre in un appartamento di una donna di 81 anni, sola e vedova, dove ad attenderlo ha trovato gli uomini della Squadra mobile della Questura di Bergamo. Il giovane, già nel 2003, aveva ottenuto dalla donna 10 mila euro spacciandosi per promotore finanziario e promettendo di restituirle in breve tempo il doppio della somma con gli interessi. Era poi sparito senza che l’anziana si rivolgesse alle forze dell’ordine, non conoscendo le sue generalità. L’uomo si è rifatto vivo il 31 agosto scorso millantando la felice conclusione dell’affare, la disponibilità del denaro promesso e l’arrivo di un bonifico bancario. Tutte menzogne che, come l’81enne ha poi potuto verificare attraverso la sua banca, erano finalizzate soltanto ad ottenere un nuovo contatto.L’anziana si è lasciata convincere a consegnargli altri 17.250 euro in contanti, 2.500 euro fra assegni e cambiali e ricevute di pagamenti Inps per un importo di 12.000 euro. Alla fine, quando si è resa conto di essere stata nuovamente raggirata, ha deciso di rivolgersi alle forze dell’ordine che hanno atteso il 27enne nell’abitazione della donna per l’ennesimo appuntamento. Nella sua camera d’albergo sono state trovate cambiali, blocchetti di assegni in bianco e fasulle certificazioni bancarie. Gli accertamenti della polizia hanno permesso di accertare anche che l’uomo aveva già precedenti per truffa e ricettazione e aveva già messo a segno raggiri analoghi, sempre in provincia di Bergamo, nel 2000 e nel 2003 a danno di altre persone. Alla fine, mancando la flagranza di reato, il 27enne è stato denunciato.(22/09/2005)
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