Cinque persone - due extracomunitari e tre italiani - sono state denunciate alla Procura di Bergamo nell’ambito di una truffa che mirava a sottrarre decine di migliaia di euro a un cittadino bresciano, con il metodo delle banconote nere che tornano normali messe a contatto con banconote vere e un liquido. Una truffa simile a quella scoperta un mese fa a Ghisalba grazie al titolare di un’autoconcessionaria e all’intervento di Striscia la notizia. In quel caso una banconota veniva messa in mezzo a due fogli neri che a loro volta diventavano magicamente euro veri. Un metodo insomma per moltiplicare facilmente denaro.La truffa è stata scoperta dagli agenti della Polizia Stradale di Bergamo coordinati dalla Procura di Bergamo. Si tratta di un’inchiesta iniziata due mesi fa nella quale si innesta un’indagine su furti di veicoli industriali. Dopo una serie di appostamenti e pedinamenti, gli agenti - su segnalazione della vittima - hanno fatto irruzione in un’abitazione di San Felice del Benaco trovando i due extracomunitari originari del Camerun e tre italiani, mentre tentavano di truffare un bresciano, al quale sono stati restituiti 10.000 euro.
Nel corso della perquisizione è saltata fuori una borsa piena di banconote false. Sequestrata anche una pistola, polveri, acidi e reagenti chimici usati per la colorazione delle banconote. La truffa è stata sventata. Nonostante i precedenti pare che siano ancora numerose le vittime del raggiro
(05/01/2005)
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