Truffa ai danni di Stato e Ue: tra gli arrestati anche un manager residente ad Ambivere 

Ci sarebbe anche un manager con residenza ad Ambivere, tra le cinque persone arrestate da militari della Guardia di finanza per una presunta truffa di alcuni milioni di euro ai danni dello Stato e dell’Ue, attraverso erogazioni previste dalla legge 488 del ’92.

Si tratta di Savino Tesoro, amministratore della «Tema Srl», una delle società coinvolte. Con lui sono stati arrestati Fernando Fracasso, di Parabita, ex amministratore della «Tema srl», Angelo Cazzolla, di Copertino (Lecce), rappresentante legale della «Stamin srl», Antonio Troncone di Lecce e Gianfranco Guerrieri di Campi Salentina (Lecce), quali responsabili tecnici della «Tema srl».

La truffa - secondo l’accusa - è stata compiuta dalla «Tema tecnologie meccaniche» di Lecce, impresa operante nel settore del trattamento e rivestimento di metalli. Secondo quanto sarebbe stato accertato, erano state emesse fatture per operazioni in tutto o in parte inesistenti fornite dalla «Stamin srl» di Lecce. Inoltre, i macchinari e le attrezzature che avevano usufruito del finanziamento sono risultati usati e riadattati, in modo da farli apparire nuovi attraverso la produzione di falsa documentazione tecnica e falsa certificazione di collaudi. Il finanziamento concesso alla società è di circa tre milioni e 840 mila euro ed era stato già in parte erogato per circa un milione 280 mila euro. Il presunto raggiro è stato scoperto al termine di indagini che si sono avvalse anche di esami documentali, accertamenti bancari, sopralluoghi, rilevamenti materiali e assunzione di informazioni.

(20/10/2004)

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