Undici imprenditori operanti nel settore agroalimentare sono stati raggiunti da ordinanze di custodia cautelare emesse dalla Procura di Trento, al termine di un’indagine condotta dalla Guardia di Finanza del capoluogo trentino. L’accusa è di bancarotta fraudolenta e truffa. Gli arresti sono stati eseguiti nelle province di Bergamo, Trento, Verona, Mantova e Rovigo. Le indagini sono iniziate nel maggio 2005 con il fallimento di una ditta di Mezzolombardo, operante nel commercio della frutta. Il dissesto finanziario causato dall’accertata bancarotta fraudolenta è di circa 6 milioni di euro. Le Fiamme Gialle hanno scoperto che gli imprenditori avrebbero acquisito il controllo di fatto di società intestandole a prestanomi nullatenenti ed effettuato acquisti di generi agroalimentari, provvedendo a saldare solo le prime forniture. Poi sarebbero scomparsi dopo aver venduto tutto in nero tramite canali clandestini o per mezzo di società compiacenti. La merce era conservata in magazzini presi in locazione ma non dichiarati.(15/03/2007)
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