![L'ambulanza travolta da un treno all'altezza del passaggio a livello di Pontida. Ansa/Paolo Magni L'ambulanza travolta da un treno all'altezza del passaggio a livello di Pontida. Ansa/Paolo Magni](https://storage.ecodibergamo.it/media/photologue/2013/11/8/photos/cache/troppi-passaggi-a-livello-e-scarsa-manutenzione_270a5b1c-47b7-11e3-8748-10e2fa13dea1_v3_large_libera.jpg)
Cronaca / Isola e Valle San Martino
Giovedì 07 Novembre 2013
«Troppi passaggi a livello
e scarsa manutenzione»
Ecco le dichiarazioni di Dario Balotta, segretario regionale di Legambiente sul tragico incidente di Pontida.
«Spostare le risorse dall’Alta velocità alla rete tradizionale
I continui tagli agli organici di Rfi (gruppo fs), agli investimenti per il rinnovo tecnologico dei passaggi a livello ed i ritardi del piano di soppressione dei passaggi a livello potrebbero essere le cause del grave incidente odierno a Pontida (Bg). Di certo c’è la parossistica concentrazione delle risorse solo per le linee ad Alta Velocità, che lasciano la rete tradizionale priva degli organici necessari per una efficiente manutenzione e per un adeguato rinnovo tencologico degli impianti ferroviari. Con 923 passaggi a livello (uno ogni 1,7km di linea) sui 1.570 km di rete lombarda gestita da RFI, è difficile garantire, con scarse risorse la sicurezza e la regolarità della marcia dei treni. Andrebbe anche accertato se treno di Trenord coinvolto nell’incidente era o meno scaduto di revisione. Mentre ci sarebbe bisogno di un rilancio del trasporto pubblico locale per ridurre l’inquinamento dell’aria, ridurre il traffico e l’incidentalità stradale dobbiamo invece registrare un gravissimo incidente ferroviario dove hanno perso la vita tre incolpevoli persone».
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