Cronaca
Martedì 19 Luglio 2005
Tromba d’aria sulla Bergamasca Si contano i danni in città e provincia
Con le prime luci del mattino è cominciata la conta e la verifica dei danni causati della tromba d’aria che la scorsa notte, poco dopo mezzanotte, si è abbattuta sulla città e su parte della provincia. Un po’ ovunque il vento ha abbattuto piante e ponteggi. A Bergamo in via San Giacomo è caduta l’impalcatura di casa Medolago-Albani. Sempre a Bergamo è stata prudenzialmente chiusa al traffico via Camozzi all’incrocio con via Borgo Palazzo per un’altra impalcatura pericolante. Momenti di paura a Dalmine in via Dall’Ovo: un’altra impalcatura è caduta in mezzo alla strada e gli abitanti sono scesi in strada a segnalare il pericolo agli automobilisti in arrivo. A Bonate Sotto in via Vittorio Veneto è stata scoperchiata una piccola azienda e il tetto è finito in mezzo alla strada. A Stezzano danneggiato il tetto di una delle aziende che sorgono lungo l’autostrada: alcuni pannelli in pvc, strappati dalle raffiche di vento, sono finiti in un campo.
Le raffiche del vento - che è arrivato a soffiare anche anche a 90 km l’ora - hanno abbattuto numerose piante, cartelli stradali e insegne di negozi e ovunque hanno fatto volare cassonetti dell’immondizia, tavolini e sedie dei bar e anche le cabine dei servizi igienici chimici.
A Bergamo un albero secolare del parco Suardi è rovinato in mezzo alla sede stradale davanti al Palazzo dello Sport. In via Borgo Palazzo la segnaletica stradale è stata piegata dalle raffiche, mentre alcune insegne sono state abbattute. Piante cadute in mezzo alla strada anche sulla Circonvallazione in via delle Valli, in via Damiano Chiesa e sulla ex statale Padana Superiore. A Osio Sopra il vento ha sradicato una pianta (nella foto) di oltre 50 nel giardino di un’abitazione. Decine le auto in sosta danneggiate da coppi, rami e piante. Centinaia le chiamate ai centralini dei vigili del fuoco impegnati un po’ ovunque per mettere in sicurezza le situazioni maggiormente a rischio, mobilitata anche la protezione civile e le forze dell’ordine.
(19/07/2005)
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