Cronaca / Isola e Valle San Martino
Sabato 04 Giugno 2011
Trofeo Yara Gambirasio a Pesaro
Consegnata copia alla sorella Keba
Si è svolto sabato 4 giugno alla Fiera di Pesaro il primo Trofeo Yara Gambirasio. Prova d'apertura della Festa della Ginnastica 2011, la manifestazione è dedicata alla Sezione promozionale GpT (Ginnastica per Tutti) che raggruppa il numero maggiore dei tesserati alla Fgi.
Si è svolto sabato 4 giugno alla Fiera di Pesaro il primo Trofeo Yara Gambirasio. Prova d'apertura della Festa della Ginnastica 2011, la manifestazione è dedicata alla Sezione promozionale GpT (Ginnastica per Tutti) che raggruppa il numero maggiore dei tesserati alla Fgi.
Dopo la Santa Messa, celebrata dall'Arcivescovo Monsignor Piero Coccia, è stata effettuata la premiazione del memorial dedicato alla piccola ginnasta bergamasca, scomparsa nel novembre scorso e ritrovata senza vita tre mesi dopo.
Il premio è andato all'Asd Arteritmica Parabiago, che con il punteggio di 37.800 ha preceduto la Gal Gym Team Lixonum, seconda a quota 37.300, e l'ASD Ginnastica Rho 1979 (36.700). Il Trofeo, che ogni anno verrà messo in palio in una gara diversa, ma sempre nell'ambito della Ginnastica in Festa, la rassegna che vide protagonista Yara, proprio a Pesaro, nel giugno del 2010, era abbinato, in questa edizione, al collettivo combinato senza attrezzi del Sincrogym 2ª Fascia.
«Lo sport è fatto di percorsi - ha spiegato nella sua omelia l'alto prelato - proprio come nella fede. Nel mondo ci sono tante persone insipide, insegnate loro, con il vostro esempio, a dare sapore alla vita. Preghiamo per Yara, nella convinzione che sia nelle mani del Signore, e per la sua famiglia».
Il presidente della Federazione Ginnastica d'Italia, Riccardo Agabio, ha consegnato alla sorella Keba Gambirasio una copia originale del trofeo da portare a mamma Maura e papà Fulvio, come simbolo della vicinanza dell'intero movimento ginnastico azzurro.
Al termine della cerimonia, di fronte ad un migliaio di giovani atlete commosse, è stato raccolto l'invito del presidente Petrucci, osservando un minuto di silenzio in memoria del militare italiano caduto in Afghanistan.
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