Martedì 28 febbraio, con la prima Messa delle 6 del mattino inizia a Treviglio la festa della Madonna delle Lacrime, giornata in cui si ricorda il pianto della Vergine che salvò la città dalla furia dell’esercito francese. La «Messa del miracolo» sarà alle 8, presieduta dall’arcivescovo di Milano, cardinale Dionigi Tettamanzi e trasmessa in diretta da Bergamo tv: potranno seguirla da casa i malati e gli anziani. All’offertorio la tradizionale «offerta della cera», con il sindaco Giorgio Zordan che, da parte dell’Amministrazione comunale, consegnerà al prevosto monsignor Giovanni Buga, un contributo di 5.000 euro. Il predicatore della novena, monsignor Luigi Padovese, Vicario apostolico dell’Anatolia in Turchia, con giurisdizione anche su Trebisonda dove recentemente è stato ucciso don Andrea Santoro, avrebbe dovuto celebrare la Messa delle 10.30, ma ha dovuto lasciare Treviglio, convocato d’urgenza a Roma proprio per i fatti della Turchia. Altre Messe saranno celebrate alle 16.30, alle 18 e alle 19. Alle 15.30, Vespro e benedizione. Con la festa religiosa, anche la festa popolare: la cosiddetta «Féra de Sant’Ustì» con oltre 200 bancarelle che vengono da tutta Italia e nell’ex Foro Boario il Luna Park. Martedì esce anche la rivista satirico-umoristica «l Biligott», obbedendo a una tradizione che dura da un’ottantina d’anni, e il cui ricavato è devoluto, da sempre, in beneficenza. Alle 10,30 nel salone ex Upim di piazza Garibaldi, saranno consegnati i premi «Madonna delle Lacrime». Alle 17,30 presentazione, nell’auditorium della Cassa Rurale, del libro «Barbazàn quasi un romanzo storico» di Marco Carminati e Paolo Furia, il cui ricavato sarà devoluto all’associazione «Amici del santuario». Domenica 26 febbraio, dalle 14,30 alle 17.30, tradizionale «offerta della cera» da parte dei cittadini, mentre lunedì 27 Messa vespertina alle 18.30, al termine della quale, durante il canto della «Salve Regina», il quadro della Madonna della Lacrime sarà velato con una tendina che verrà rimossa durante la «Messa del miracolo» del giorno dopo.(24/02/2006)
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