Treviglio, Porsche scappa dalla polizia
Maxi inseguimento nelle vie del centro
Massima allera per i furti in appartamento e le rapine nei negozi. Il commissariato di Treviglio ha passato al setaccio le zone residenziali più colpite. Durante i controlli una Boxster non si è fermata all’alt della polizia: scatta la denuncia.
In particolare nella giornata del 24 novembre le Volanti hanno controllato le strade con pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine della Lombardia di Milano. In uno di questi controlli, in orario notturno, una Porsche Boxster non si è fermata all’alt ed è scattato l’inseguimento per le vie del centro: l’auto in fuga, secondo la ricostruzione della polizia, ha compiuto manovre pericolose e sorpassi azzardati tra largo Vittorio Emanuele II, via Cassani e via Ortigara, percorrendo la circonvallazione interna alcune volte e sfiorando le persone ferme fuori dai locali pubblici.
Il bolide, tallonato dalla polizia, è riuscito ad allontanarsi a causa della foratura della ruota anteriore della Volante, ma gli agenti l’hanno ritrovato poco dopo in un parcheggio. Gli accertamenti della polizia hanno permesso di stabilire che l’auto era intestata ad una donna italiana 70enne pregiudicata, ma utilizzata dal figlio 40enne, anche lui pregiudicato per stupefacenti e reati contro il patrimonio, con patente revocata da 10 anni. Nella perquisizione dell’abitazione di quest’ultimo sono state trovate le chiavi dell’auto: l’uomo è stato denunciato per guida senza patente e resistenza a pubblico ufficiale.
Anche in zona stazione centrale la polizia ha fatto dei controlli contro i malviventi che utilizzano il treno per giungere a Treviglio effettuare furti in abitazione. Si procedeva anche a dei controlli amministrativi ad alcuni esercizi pubblici e ad una sala da gioco.
Ma non è finita, nel corso dei servizi, le Volanti del commissariato e le pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine di Milano hanno anche fermato un sospetto in via Galvani – proprio zona stazione centrale –: si tratta di un cittadino albanese, senza fissa dimora, con precedenti per reati contro il patrimonio. È stato accompagnato e fotosegnalato dalla Polizia Scientifica, con il prelievo delle impronte, e avviato al rimpatrio.
In un appartamento in via Mazzini, invece, una bambina italiana di 4 anni piangeva disperatamente. La madre è stata denunciata per abbandono di minore: secondo la polizia l’aveva lasciata chiusa in casa da sola per sei ore.
Due invece le patenti ritirate per guida sotto l’effetto di stupefacenti con il contestuale sequestro di alcuni grammi di stupefacente. Un altro intervento è scattato in un’abitazione per maltrattamenti in famiglia da parte di un uomo, denunciato per continue violenze alla moglie con richiesta di misure cautelari. Per precauzione la donna è stata accompagnata in una comunità protetta distante da Treviglio.
Nel corso dei servizi sono stati effettuati tre posti di blocco e controllati 30 automezzi. Controllate ed identificate 51 persone di cui 7 stranieri regolari sul territorio nazionale. Tra le persone controllate 10 risultavano avere dei precedenti penali: si è reso quindi necessario un fermo provvisorio, che si è concluso al termine delle verifiche sulla loro posizione.
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