Treviglio e ambulatori «allungati»
Esperimento riuscito: code tagliate

Contro le tanto temute liste d’attesa per visite specialistiche, l’Azienda ospedaliera di Treviglio scende in campo e allunga l’apertura oraria dei propri poliambulatori, almeno per due giorni la settimana. L’iniziativa sarà riproposta nei settori dove vi siano lunghe liste d’attesa.

Contro le tanto temute liste d’attesa per visite specialistiche, l’Azienda ospedaliera di Treviglio scende in campo e allunga l’apertura oraria dei propri poliambulatori, almeno per due giorni la settimana. A renderlo noto è stato il direttore sanitario Giovanni Meroni al termine di un periodo di prova trimestrale, che ha dato valide indicazioni.

«Abbiamo tenuto aperto i nostri ambulatori il sabato mattina e, per una giornata, tre ore oltre il normale orario pomeridiano – ha spiegato – dando corso a quanto richiesto dall’Asl e dalla Regione Lombardia, il tutto per ridurre le liste d’attesa».

Nei quattro ospedali di competenza dell’Azienda ospedaliera sono state dunque effettuate visite anche il sabato dalle 8 alle 14 e un giorno la settimana dalle 17 alle 20, tre ore in più rispetto all’orario di chiusura. Dai dati risulta che sono state 3.510 le ulteriori visite effettuate nei giorni e orari extra, dimostrando la bontà dell’iniziativa: «Per quanto riguarda l’attività cardiologica – ha detto Meroni – abbiamo eseguito elettrocardiogramma, test da sforzo, ed ecocardiogramma per un totale di 200 prestazioni. Sono stati attivati anche diversi ambulatori in orari extra, con sedute aggiuntive sia per quanto riguarda la radiologia, la dermatologia, l’ortopedia e la pneumologia».

Alla luce di questa esperienza, l’iniziativa sarà riproposta nei settori dove vi siano lunghe liste d’attesa.

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