Treviglio, auto comunali all’asta
1.684 euro per quattro Fiat Punto

Tutti soddisfatti al termine dell’asta pubblica che ha trovato i nuovi proprietari di quattro Fiat Punto, messe in vendita dal Comune di Treviglio perché con qualche anno di troppo, inutilizzate e soprattutto diventate un costo per le casse comunali.

L’affare lo hanno fatto probabilmente i tre acquirenti, una società e due privati, che complessivamente hanno tirato fuori 1.684 euro per accaparrarsi i veicoli in questione, fermi da tempo in un’area comunale e comunque funzionanti e in buona salute.

L’avviso d’asta era stato pubblicato un paio di mesi fa e aveva richiamato l’attenzione di venti concorrenti, che partendo da una base di 200 e 300 euro potenzialmente potevano giocare sulle cifre e prendersi le auto con qualche euro in più, come poi è stato.

In vendita al miglior offrente quattro Fiat Punto e una Daihatsu Therios che penalizzata dai suoi dieci anni di vita e soprattutto dai 280 mila chilometri percorsi è ancora di proprietà comunale: nessuno infatti l’ha presa in considerazione. Più ghiotte le Punto all’asta, una immatricolata nel 2001 e le altre l’anno successivo. Felici e contenti sono Elena Bonacina, 29 anni, e il marito Sergio Gatta, 32 anni. Si sono aggiudicati un’auto da 62 mila chilometri e 12 anni di vita: «Abbiamo letto l’articolo sul vostro giornale e così inoltrato la richiesta – ha fatto sapere l’impiegata di Valbrembo che a ottobre diventerà mamma di una bambina –: ora con 411 euro la Punto è nostra e servirà a me per andare al lavorare a Bergamo, invece di prendere come ho sempre fatto il pullman».

Super soddisfatto anche Francesco Gambino, verniciatore di 33 anni, originario della provincia di Messina e residente a Treviglio da un anno: «Avevo assolutamente bisogno di un’auto in buone condizioni visto che ho solo una moto a mia disposizione e così ho offerto 525 euro e la Punto del 2002 e con soli 37 mila chilometri è mia. Mi sono anche divertito a partecipare a quest’asta anche se non ero convinto di riuscire ad aggiudicarmela».

Chi aveva invece le idee più chiare e la convinzione di portarsi via qualcosa di più e con poco è Rosalia Zilla, una dei titolari della «Progeo ambiente e risorse srl», società di Paderno d’Adda (Lecco) che si occupa di rifiuti e autodemolizioni: «Partecipare a questi tipi d’asta fa parte del nostro lavoro – ha sostenuto – e con l’esperienza siamo riusciti nell’affare: due Punto ben tenute, da 21 mila e 64 mila chilometri, ora sono nostre per 750 euro»