Trenta telecamere nelle Zone a traffico limitato

Saranno probabilmente 30 e costeranno tra il milione e mezzo e i due milioni di euro. Sono le telecamere che Palafrizzoni (tramite l’Agenzia della Mobilità) intende installare a controllo delle Zone a traffico limitato in città, sia in centro – comprese le nuove zone da qui a inizio 2008 –, sia in Città Alta. A fine anno è in agenda il bando di gara, mentre l’installazione e la fase sperimentale dovrebbero partire dalla metà del 2008.Clicca qui per la mappa dettagliataIl sistema di funzionamentoTecnicamente il varco è composto dalla telecamera (con illuminatori per le riprese notturne) e l’elaboratore di varco. Quest’ultimo è il «cuore» del sistema: controlla e gestisce le riprese, acquisisce le immagini, le compara con le liste bianche e nere (ovvero gli aventi diritto all’accesso e non), elimina quelle dei transiti regolari, archivia quelle dei trasgressori e trasmette i dati e le immagini alla centrale di controllo. Da qui le segnalazioni d’infrazione vengono inviate alla polizia locale per le sanzioni.In pratica le telecamere riprendono il transito del veicolo, acquisiscono l’immagine della targa e verificano se questo sia abilitato al transito: in caso affermativo l’immagine viene cancellata in automatico, diversamente la segnalazione con numero di targa e immagine viene inviata alla centrale. Il sistema è comunque per sua natura flessibile, nel senso che è previsto anche un call center per segnalare situazioni contingenti e specifiche: sarà così possibile avere l’accesso nelle Ztl in caso di particolare necessità o eventi, previa comunicazione dei numeri di targa al call center.Le zone a traffico limitatoIl sistema controllerà gli accessi alle Ztl, a quelle attuali e alle progressive estensioni: quindi anche a Borgo San Leonardo, Sant’Alessandro alta, Pignolo alta, alla zona Sentierone-Piazza Matteotti-via Tasso e in via San Lorenzo in Città Alta. Provvedimenti che verranno però presi prima dell’entrata in funzione delle telecamere. Calendario alla mano, la prima a partire entro fine anno — previa definizione degli orari con i residenti che non sono favorevoli all’ipotesi 0-24 proposta da Palafrizzoni — dovrebbe essere quella di Sant’Alessandro alta, contemporaneamente si avvierà il confronto per Pignolo alta così da arrivare alla definizione delle modalità entro novembre.Poi c’è la questione più delicata, ovvero Borgo San Leonardo, dove si riaprirà il confronto con residenti e commercianti (anche nella definizione del progetto di restyling di via San Bernardino) con l’obiettivo di decidere per fine anno tempi e modi e partire a gennaio. Tempi leggermente più lunghi invece per l’asse piazza Matteotti-Sentierone-via Tasso, inserito nel progetto «Tempi e orari della città», a caccia di fondi in Regione. Palafrizzoni spera però di chiudere (nel senso fisico del termine) entro metà 2008.(04/10/2007)

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