Trenord ha controllato il treno:
non sono state trovate altre zecche

La zecca che un nostro lettore si è trovato attaccata al polpaccio mentre era su un treno alla stazione di Verdello, secondo Trenord - che ha eseguito un controllo - è dovuta a «fattori esterni non direttamente controllabili dall'azienda».

La zecca che un nostro lettore si è trovato attaccata al polpaccio mercoledì scorso mentre era su un treno alla stazione di Verdello, secondo Trenord - che ha eseguito un controllo - è dovuta a «fattori esterni non direttamente controllabili dall'azienda».

La notizia positiva è che la denuncia, lanciata dal nostro lettore attraverso il sito internet de L'Eco di Bergamo, è stata tenuta in considerazione da Trenord, che ha fatto eseguire una verifica.

La notizia cattiva è che al momento non si sa con precisione da dove sia venuta la zecca: magari sul treno ce n'era solo una, ma questo non consola certo i pendolari. Una basta e avanza.

Leggiamo comunque la lettera che Trenord ha inviato alla nostra redazione
«Relativamente alla lettera "Che degrado sul treno Una zecca attaccata al polpaccio" (pubblicata giovedì 7 luglio), Trenord segnala che da una verifica condotta sul treno in questione non sono stati trovati altri insetti.

Il convoglio ha comunque subito una immediata pulizia supplementare. Trenord ricorda che i turni di pulizia prevedono che tutte le notti, sui materiali in sosta, venga effettuato un intervento di riassetto, lavaggio pavimento e lavaggio toilette.

Questo impegno dell'azienda per la pulizia e il decoro lascia pensare che la presenza di una zecca in un vagone ricontrollato e pulito possa probabilmente derivare da fattori esterni non direttamente controllabili dall'azienda».

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