Treno, ladro punta al telefonino
Ma il proprietario reagisce: in fuga
«Già dobbiamo sopportare ritardi e cancellazioni. Ma se ora ci aggiungiamo pure il rischio di essere rapinati, la situazione diventa insostenibile». È amaro lo sfogo di un 37enne pendolare di Treviglio che ha reagito bloccando il rapinatore, e costringendolo poi alla fuga.
«Già dobbiamo sopportare ritardi e cancellazioni dei treni. Ma se ora ci aggiungiamo pure il rischio di essere rapinati, allora la situazione diventa insostenibile».
È amaro lo sfogo di un 37enne pendolare di Treviglio che giovedì sera, alla stazione di Morengo, ha reagito bloccando, e costringendolo poi alla fuga, un rapinatore salito sul treno per rubargli lo smartphone che teneva in mano. L’emergenza rapine sui binari non accenna quindi ad attenuarsi.
Nell’obiettivo dei rapinatori ci sono sempre smartphone, tablet o laptop. Si tratta di apparecchi che i pendolari solitamente consultano mentre si trovano seduti in carrozza e che quindi i ladri, che agiscono quando il treno è fermo a una stazione, hanno vita facile a strappar loro di mano e a fuggire fuori dal convoglio poco prima della sua ripartenza. Non sempre però riescono nel loro scopo.
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