Treni sporchi, sale la protesta dei pendolari

Ancora segnalazioni e molta delusione. I pendolari bergamaschi proprio non ce la fanno più per le condizioni igieniche dei treni diretti a Milano. «Condizioni disastrose», per usare un termine che oramai è sulla bocca di molti viaggiatori, in un carteggio infinito di e-mail e lettere inviate alla stessa Trenitalia. «Siamo in una stalla su rotaie – scrivono – e sui vagoni i sedili sono lerci e i pavimenti coperti da una spessa patina di sporco: una visita ispettiva dell’Asl riserverebbe sorprese». E le segnalazioni non arrivano solo dai pendolari ma anche da viaggiatori sull’Eurostar (due addetti lo puliscono in 24 minuti) che da Bergamo porta a Roma, con carrozze dalla moquette non pulita e bagni in condizioni poco igieniche, con voci di corridoio che dalla stazione di Bergamo rivelano i motivi di questa spiacevole novità: «È da circa due mesi che l’Eurostar in arrivo la sera a Bergamo viene pulito dalle squadre locali invece che essere trasferito a Milano per un servizio ad hoc. Qui viene solo fatto il grosso del lavoro: manca il personale e manca il tempo per pulire». (14/08/2007)

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