Treni più cari dal primo agosto. La Giunta della Regione Lombardia ha stabilito nella seduta di martedì 26 luglio un aumento medio dell’1,28% sulle tariffe dei viaggi in treno all’interno della regione. Gli aumenti vanno dai 5 centesimi per le tratte da 5 a 10 chilometri a 15 centesimi per le tratte da 140 a 160 chilometri; per gli abbonamenti mensili gli aumenti andranno da un minimo di 0,5 euro a 1 euro. Aumenta anche il prezzo del biglietto del Malpensa Express che collega Milano con l’aeroporto intercontinentale di Malpensa: da 9 a 11 euro. Gli aumenti sono un «atto dovuto», poiché la legge regionale approvata in Regione nel 2002, che regolamenta il sistema trasporti pubblici (treni e anche bus, ma in caso di aumenti per i pullman c’è una delega sulle tariffe alle Province, che possono o no applicare gli incrementi) prevede anche il meccanismo tariffario di «adeguamento» del costo dei biglietti all’inflazione misurata dall’Istat. Lo scatto risulterebbe il 75% dell’indice. Si tratta dunque di un aumento «fisiologico» che - spiegano dalla Regione - non si poteva non fare.
Tuttavia la decisione dell’aumento dei biglietti dei treni ha causato parecchi malumori, al Pirellone. e molti di più, probabilmnte, tra chi si trova a dover usare quotidianamente il treno, pendolari in prima fila. (30/07/2005)
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