Treni fermi fino a stasera Il sindacato Sult: alta adesione

I ferrovieri incrociano le braccia per chiedere più sicurezza dopo il disastro di Crevalcore, e da ieri alle 21 hanno fermato il trasporto ferroviario con uno sciopero di 24 ore. Treni fermi, dunque, fino alle 21 di oggi. L’iniziativa nasce dalla base dopo il grave incidente nei giorni scorsi e i delegati alla sicurezza attendono un’adesione massiccia. Le Ferrovie, dal canto loro, assicurano che saranno garantiti i servizi essenziali indicati nell’orario ufficiale di Trenitalia e i servizi di trasporto locale nelle fasce orarie di punta. Quella di oggi comunque potrebbe non essere l’unica azione di sciopero a sostegno della richiesta di maggiore sicurezza. I sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uil, Orsa, Sma e Ugl non hanno voluto sconfessare la protesta partita dalla masse, ma hanno convocato un’assemblea per il 27 gennaio dalla quale, con tutta probabilità, scaturirà un’altra azione di sciopero di otto ore.Secondo il Sult, il sindacato unitario lavoratori trasporti comparto delle attività ferroviarie, finora ha aderito a livello nazionale il 90% del personale. «Nonostante gli interventi della Commissione di Garanzia e la dissociazione nazionale di Filt-Fit-Uilt-Sma-Ugl-Orsa, lo sciopero di 24 ore sulla sicurezza ferroviaria, per il ritiro delle sanzioni e dei licenziamenti, per una ferrovia pubblica e sociale sostenuto dalla nostra organizzazione sta senz’altro riuscendo - afferma il Sult in una nota - In nottata hanno circolato solamente i treni garantiti dai ferrovieri con alto senso di responsabilità, nonostante la forte protesta sviluppatasi dopo il disastro a Crevalcore. Le adesioni superano il 90% del personale, con punte del 100% in diverse regioni d’Italia».

(17/01/2005)

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