È stata identificata la giovane travolta e uccisa da un furgone la notte scorsa sulla statale 42 mentre in bicicletta si stava dirigendo da Arcene a Treviglio. I carabinieri sono riusciti a scoprire il suo nome dalle impronte digitali: si tratta di un’immigrata di 32 anni originaria del Marocco. Intorno alle 4,30 del mattino la donna - non lontano dalla ditta di formaggi Mauri - è stata urtata da un furgoncino Opel guidato da un operaio di Ciserano.
Il guidatore si è subito fermato e ha dato l’allarme, ma i soccorritori non hanno potuto fare nulla: l’immigrata era deceduta sul colpo. In un primo momento la vittima non era stata identificata, perché non aveva documenti: poi però i carabinieri di Verdello, che hanno eseguito anche i rilievi dell’incidente, sono riusciti a risalire all’identità appunto attraverso le impronte digitali.
Quanto alle cause dell’investimento, sarebbe stato accertato che sulla bicicletta non c’erano luci di posizione o dinamo per farli funzionare. Resta ancora da scoprire dove la giovane donna abitasse: essendo in Italia senza permesso di soggiorno, non è stato possibile neppure trovare parenti che possano procedere a un riconoscimento ufficiale della salma, composta nel cimitero di Arcene.
(19/03/2007)
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