Travolta e uccisa da una moto pensionata originaria di Lovere

Una pensionata di 71 anni, Pierina Pennacchio, originaria di Lovere, è morta mentre tornava a casa dopo essere andata a trovare la nipotina. La tragedia è avvenuta nel Bresciano, in località Ciocchino, lungo la provinciale che collega Maclodio a Trenzano, alle 16,30 di venerdì 7 settembre. La donna era in sella alla bicicletta quando è stata urtata con violenza da una moto: è stata sbalzata di sella e scaraventata sul ciglio della carreggiata. Anche il motociclista, un carpentiere bresciano di 33 anni, è morto, dopo essere finito insieme alla moto in un fosso.La dinamica dell’incidente va ancora chiarita, ma dalle prime ricostruzioni fatte dalla polizia stradale di Chiari che ha effettuato i rilievi sul posto, sarebbe stato provocato da una Suzuki 1000 condotta da Riccardo Zogno, carpentiere di 33 anni originario di Travagliato ma che da alcuni anni si era stabilito a Lograto. Nell’affrontare una lunga curva, forse abbagliato dal sole oppure a causa dell’alta velocità, il motociclista avrebbe invaso la corsia opposta trovandosi di fronte un’auto. Per evitare lo scontro il carpentiere sarebbe rientrato bruscamente nella sua corsia di marcia urtando però la gomma posteriore di una moto Honda Cbr che lo precedeva. Questo contatto gli ha fatto perdere il controllo della Suzuki: la moto ha speronato la bicicletta di Pierina Pennacchio che stava pedalando tranquillamente verso casa. La pensionata, colpita dal telaio e dalle ruote della Suzuki è stata proiettata sul ciglio della carreggiata. Sbalzato di sella, Riccardo Zogno è finito insieme alla moto in un fosso senza acqua dopo un volo di circa dieci metri. La donna e l’uomo sono morti sul colpo. Illeso invece l’altro motociclista coinvolto nell’incidente.(08/09/2007)

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