Trasporti, l’offerta in Lombardia
è inferiore alla media nazionale

L’offerta di trasporto pubblico per abitante in Lombardia (32,7) è mediamente inferiore alla media nazionale (34,2).

Il dato è emerso da un’indagine presentata venerdì mattina a Milano e dedicato proprio al trasporto pubblico locale. La situazione attuale del trasporto pubblico in Lombardia, e nel confronto tra Regioni, evidenzia significative differenze nell’allocazione delle risorse e nell’offerta dei servizi di mobilità.

Emerge uno squilibrio tra le risorse destinate al trasporto pubblico, che risultano inadeguate a garantire gli standard di servizio, e la domanda di mobilità dei cittadini, in crescita.

Il sistema lombardo evidenzia dati positivi per la quantità dei passeggeri trasportati, l’entità dei ricavi tariffari – che, insieme alla spesa pubblica, concorrono alla sostenibilità economica e finanziaria del settore – e nelle condizioni di efficienza produttiva delle aziende del settore.

La ricerca era stata affidata a Kpmg. Un tema strategico e complesso quello dell’organizzazione del Trasporto Pubblico Locale in Lombardia e, in generale, nel Paese: non sempre l’offerta dei servizi di trasporto pubblico è coerente con la domanda di mobilità.

Per superare quindi questa situazione è necessario individuare processi di rivisitazione dell’offerta che tengano conto, in modo armonico e coerente a livello nazionale, delle esigenze di allineamento alla domanda, dei vincoli di finanza pubblica e di sostenibilità dei servizi, senza dimenticare il criterio di socialità del servizio, che da sempre si basa su un principio di coerenza fra quantità di domanda e servizio offerto.

Nel confronto con le altre Regioni, l’analisi rileva in prima battuta come la Lombardia sia la regione con la più alta percentuale di mobilità con il 54,3% della popolazione che si sposta per motivi di studio o lavoro in un contesto fortemente urbanizzato – seconda Regione italiana per tasso di urbanizzazione (68%) – e quindi più complesso da servire.

Parametrata anche l’offerta di treni/Km per residente in Lombardia (3,7), inferiore del 14% rispetto alla media nazionale (4,3), ma superiore del 65% per intensità di traffico sui chilometri di rete a quella di tutte le altre Regioni.

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