Trasporti, costi da sforbiciare
Meno corse ad agosto e festivi

Un taglio complessivo del valore di 700-800 mila euro (450 mila chilometri), da concentrare in particolare nel mese di agosto e nelle domeniche e giorni festivi da qui alla fine dell’anno, per non andare a incidere sulle corse più usate dagli studenti e dai lavoratori pendolari.

Un taglio complessivo del valore di 700-800 mila euro (corrispondente per gli autobus a circa 450 mila chilometri), da concentrare in particolare nel mese di agosto e nelle domeniche e giorni festivi da qui alla fine dell’anno, per non andare a incidere sulle corse più usate dagli studenti e dai lavoratori pendolari.

Si può riassumere così l’ipotesi di riduzione dei costi che la Provincia ha presentato alle aziende del trasporto pubblico extraurbano, per contenere le spese dell’ente e contribuire al pesante taglio da 6,9 milioni che deve essere applicato ai conti.

Le aziende che operano nei tre consorzi si sono riservate di valutare le ricadute e di elaborare proprie proposte: un nuovo incontro, vista l’urgenza che Via Tasso ha di definire la situazione, è previsto già nei prossimi giorni.

I contratti di servizio della Provincia con i tre consorzi (distribuiti sulle «sottoreti» est, ovest e sud) hanno un valore complessivo di 25 milioni di euro annui: di questi, 21 vengono da trasferimenti regionali, i restanti 4 direttamente dalla Provincia. Ed è su questa quota che Via Tasso valuta di andare a incidere.

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