La Rassegna di Altri percorsi 2006 anche quest’anno proporrà al pubblico una serie di incontri ed iniziative collaterali al cartellone che verrà inaugurato mercoledì 11 gennaio con «La nave fantasma» all’Auditorium di piazza della Libertà. Iniziative che offriranno un’ampia lettura sulle tematiche dello straniero e dell’immigrazione sotto diversi aspetti: dalle mostre agli incontri, dagli itinerari artistici alla programmazione di spettacoli e film. Tracce straniere è il titolo di questa nuova edizione di Altri Percorsi.
Si tratta di dieci gruppi di progetti che proporranno momenti d’incontro e di approfondimento di un tema che fa da filo conduttore all’intera rassegna di Altri Percorsi, ovvero l’essere straniero sotto tutti i punti di vista. Si inizia il 19 gennaio con gli incontri dedicati ad «Edipo re», la tragedia che andrà in scena il 23 febbraio al Donizetti: due momenti di approfondimento, il 19 gennaio con Bianca Maria Mariano che ha curato la nuova traduzione del testo di Sofocle, e il 30 gennaio con Fabio Sonzogni, regista dello spettacolo. L’appuntamento è alle 16 al teatro. A conclusione degli incontri, il 7 febbraio si terrà una tavola rotonda (Auditorium piazza Libertà, ore 20.30),«La tragedia del vivere» dove Carlo Sini (docente di Filosofia teoretica, Università Statale di Milano) e Daniela Maggioni (psicologa) dibatteranno le tematiche dell’«Edipo re».
Il progetto «Tracce straniere, percorsi per le scuole medie superiori» propone agli studenti di alcuni istituti superiori (Galli, Romero, Suardo, Amaldi) le problematiche di profughi, rifugiati e anche la condizione della donna migrante. I ragazzi potranno ascoltare in classe alcune testimonianze e approfondire con gli insegnanti la realtà degli immigrati. Il progetto«Migrazioni fra passato e presente» è proposto sia agli studenti che al pubblico e raccoglie molte iniziative.
Si parte dagli spettacoli «La nave fantasma» e «Ballare di lavoro» inseriti nel cartellone di Altri Percorsi: l’Isrec (Istituto per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea) propone alcune iniziative sul tema dell’immigrazione. Due i seminari di approfondimento («Storie di migranti» a cura di Federica Sossi dell’Università di Bergamo, 1 febbraio, sala conferenze teatro Donizetti, ore 16; «Le rotte della speranza», incontro curato da un emigrante, 15 marzo, sala conferenze teatro Donizetti, ore 16).
A questa iniziativa se ne aggiungono molte altre: la mostra fotografica «Cittadini globali, cittadini stranieri» curata dal fotografo Gianfranco Rota, un ciclo di incontro dell’Accademia Carrara con la collaborazione del gruppo guide «Giacomo Carrara» dal 29 gennaio al 28 maggio; gli incontri dell’Agiat (Associazione guide, interpreti e accompagnatori turistici) dedicati alle personalità straniere che hanno operato in città; quelli dell’Ateneo di Scienze Lettere ed Arti e del museo Archeologico, dell’Università di Bergamo e del Lab 80.
Fra gli altri progetti, OspitiDONOre, un’iniziativa che la Gamec ha pensato con un gruppo di donne migranti; e Tra teatro e realtà – progetto profughi, un laboratorio che coinvolge il quartiere di Colognola: la scuola media Muzio, l’associazione Arcobaleno ed il Circolo dei Monelli. L’obiettivo è quello di affrontare il tema dei rifugiati politici.
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