Virus all’attacco in bergamasca: complici i bruschi sbalzi di temperatura, stanno costringendo a letto molti bergamaschi, anche tanti bambini con picchi di febbre fino a 40. Ovviamente non si tratta ancora dell’influenza, che in Bergamasca arriverà a partire dagli ultimi giorni di dicembre. I malesseri di questo periodo sono causati da alcuni virus parainfluenzali, chiamati così perché danno sintomi molti simili a quelli dell’influenza, come faringiti, laringiti, raffreddori e tosse. I consigli per fronteggiarli?
Stare a riposo, bere molto, seguire un’alimentazione leggera, tenendo sotto controllo la febbre con un antipiretico. Vietato, secondo gli esperti, se non dietro prescrizione del medico, fare uso di antibiotici. Se dopo due o tre giorni non si migliora, meglio rivolgersi al medico di famiglia. Questi virus si trasmettono molto più facilmente con le mani che con il respiro: da qui l’invito a lavarsi spesso. Intanto l’Asl ha quasi ultimato il lavoro per predisporre la campagna vaccinale per gli over 65: a disposizione 175 mila dosi.
(08/10/2005)
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