Torneo Bergamondo, è subito derby

Si parte in anticipo rispetto ai programmi iniziali: sabato Italia 2 contro Italia 1 E domenica Marocco 1-Marocco 4 e Bolivia 2-Bolivia 1. Finalissima il 24 giugno

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Sabato, in anticipo di un giorno rispetto ai programmi iniziali, scatta il Torneo Bergamondo-Trofeo L’Eco di Bergamo, il campionato mondiale di calcio degli immigrati che vivono nella nostra provincia, organizzato dal nostro quotidiano in collaborazione con il Csi, il Centro sportivo italiano. Il nome Bergamondo è un marchio preciso, che va al di là della pur affascinante competizione sportiva: Bergamondo è il nome del nostro settimanale, dedicato a tutti i nuovi cittadini bergamaschi, e per noi è diventato il simbolo dell’integrazione. Il torneo vuole dare ulteriore visibilità ai popoli che abitano la nostra terra e farli incontrare in un modo divertente ed emozionante come può essere il confronto intorno a un pallone.

Lo sport – e le Olimpiadi ne sono l’emblema universale – è da sempre un luogo di gara, sì, ma con propositi di fratellanza e di lealtà. È lo spirito che ci auguriamo animi il nostro piccolo grande mondiale di calcio. Lo sport è un veicolo efficace di conoscenza reciproca e speriamo che aiuti la comprensione e sia un terreno fertile di amicizia. Vediamoci, giochiamo, parliamoci e capiamoci: in fondo il progetto Bergamondo è questo, tra informazione e calcio. E l’hanno colto al volo i ragazzi del Burkina Faso, tanto per cominciare: l’allenatore Mahamadi Bara – 22 anni, arrivato nove anni fa da Beguedo e oggi magazziniere in una ditta di Grassobbio, dove vive – ha osservato scherzosamente che «adesso voglio vedere se mi chiederanno ancora dov’è il mio Paese. Abbiamo una buona squadra, non passeremo inosservati».

Ma veniamo alle sfide (40 minuti ciascuna, 20 per tempo). Venerdì sera alla Casa dello sport di via Gleno, alla presenza del presidente del Csi di Bergamo Vittorio Bosio, sono state estratte la composizione dei quattro gironi e le partite della fase eliminatoria, che vede sedici rappresentative nazionali al via, con una folta partecipazione da parte dell’Africa e dell’America Latina. Girone A (campo dell’oratorio di Colognola): Marocco 1, Colombia, Marocco 4 e Perù. Girone B (oratorio Malpensata): Italia 2, Senegal, Italia 1 e Burkina Faso. Girone C (oratorio Boccaleone): Albania, Brasile, Marocco 3 e Marocco 2. Girone D (campo comunale di Seriate): Bolivia 2, Costa d’Avorio, Bolivia 1 ed Ecuador.

Si parte il 19 maggio, su richiesta di alcune squadre del Girone B, impossibilitate a giocare di domenica: questo raggruppamento sarà in campo sempre al sabato. E fra quattro giorni nel Girone B è subito derby azzurro: alle 15 Italia 2 (i sacerdoti della Caritas) se la vedrà con Italia 1 (il Cral della Banca Popolare di Bergamo). Sullo stesso campo alle 17 il Senegal incontrerà il Burkina Faso.

Gli altri tre gironi disputeranno le loro gare sempre di domenica: quindi il 20 maggio il Torneo Bergamondo entrerà nel vivo. Come vedete nel tabellone a fianco, a ciascun girone è stata assegnata una sede e si svolgeranno due incontri alla volta, il primo sempre alle 15 e il successivo alle 17. Domenica prossima spiccano subito altri due derby, tra nazionali che aspirano alla vittoria finale: Marocco 1 contro Marocco 4 nel Girone A (alle 15) e Bolivia 2 contro Bolivia 1 nel Girone D (alle 15).

Le partite del 27 maggio e del 3 giugno completeranno la prima fase (26 maggio e 2 giugno per il Girone B): si qualificheranno ai quarti di finale le prime due classificate di ogni girone. Se ad avere i punti per andare avanti saranno più di due formazioni, si stabiliranno le qualificate in base agli scontri diretti e, in subordine, alla differenza reti e al maggior numero di reti segnate. Se anche quest’ultimo fattore non fosse risolutivo, si procederà al sorteggio per decidere chi passa il turno. Quarti di finale il 10 giugno, semifinali il 17 giugno e finali il 24 giugno.

Si potranno effettuare al massimo tre sostituzioni ma funzioneranno come nel basket: il giocatore uscito potrà successivamente rientrare in campo. Ogni squadra potrà presentare una rosa di non più di 20 giocatori, tutti maggiorenni (ma in distinta ne saranno ammessi 18, più tre accompagnatori). Bisognerà presentarsi alle partite muniti di documento originale di riconoscimento. I componenti delle squadre potranno anche essere tesserati federali ma non oltre la categoria Promozione.

Oltre al trofeo alla nazionale vincitrice e alle medaglie ai giocatori (d’oro, d’argento e di bronzo per i tre gradini del podio), saranno premiati anche il capocannoniere del torneo e la compagine che avrà dimostrato il miglior fair play.

(16/05/2007)

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