Cronaca / Bergamo Città
Giovedì 08 Ottobre 2015
Tornano le cicogne dopo 100 anni
Sono al Parco regionale del Serio
Stamattina il Parco regionale del Serio ha inaugurato il suo nuovo «Centro Cicogne Antico Fosso Bergamasco», risultato molto importante e significativo che ha portato il ritorno della cicogna nel nostro territorio dopo più di 100 anni.
Le parole del presidente Dimitri Donati: «Con l’inaugurazione di quello che con un pizzico di ambizione abbiamo definito Centro Cicogne “Antico Fosso Bergamasco” il Parco regionale del Serio, raggiunge un risultato importantissimo dal punto di vista ambientale, che 3 anni fa, all’inizio del mio mandato, avevo definito insieme ad alcuni amici sindaci un bel sogno, ma che oggi invece diventa una realtà concreta e tangibile: il ritorno dopo più di 100 anni della Cicogna nel Parco del Serio; ritorno che ci riempie di orgoglio e soddisfazione perché ulteriore segnale del miglioramento dell’habitat del fiume Serio in questi ultimi anni, grazie anche all’azione del Parco».
«Questo è stato possibile grazie all’intenso lavoro di più enti, persone e soggetti. In particolare, nell’ambito delle misure di mitigazione e compensazione ambientale richieste alla Società Bre.be.mi, il Parco ha presentato tra le altre un progetto di valorizzazione ambientale di quest’area che prevede interventi di forestazione e diversificazione con l’inserimento di siepi, filari, piante da frutto, un prato stabile e un’area incolta e soprattutto la realizzazione del centro cicogne che vedete oggi e composta da: una voliera, vera e propria base per il reinsediamento delle cicogne; due piccoli osservatori in legno; una tettoia coperta; un nido artificiale; alcune sagome in legno per attirare eventuali cicogne selvatiche in transito sopra l’area».
«Questo il progetto e la struttura, mancante però dei veri attori e protagonisti principali, ovvero le cicogne donateci gratuitamente dagli amici del Parco Adda Sud che voglio oggi sentitamente ringraziare perché senza di loro tutto il nostro bel progetto sarebbe rimasto sulla carta. Oggi invece è realtà e spetta a noi gestirlo, implementarlo, svilupparlo, farlo conoscere e farlo fruire soprattutto alle scuole nell’ambito anche dei nuovi programmi di educazione ambientale che il parco offre gratuitamente alle scuole del proprio territorio».
«Oltre a questo prezioso intervento il Parco ne sta realizzando altri molto importanti per questo territorio della Bassa Bergamasca, quali il sottopasso della ferrovia e della strada provinciale a Bariano che risolve finalmente la discontinuità fra i due territori a monte e a valle della ferrovia, la pista ciclabile di collegamento fra Romano di Lombardia e Fara Olivana con Sola, che passerà proprio tangente al Centro Cicogne, interventi diffusi di riqualificazione ambientale, sia in sponda sinistra che in sponda destra del fiume Serio e interventi di sistemazione spondale in tratto interessati da forti erosioni, che minacciano sia infrastrutture come le ciclabili sia zone boscate preziose per l’ecosistema complessivo. I progetti sono già tutti pronti ed alcuni di loro appaltati o in procinto di esserlo, tanto che contiamo nel prossimo anno di poterli tutti inaugurare al fine di rendere il nostro Parco sempre più bello, vivo e vissuto».
Questo invece il commento dell’assessore regionale Claudia Maria Terzi: «L’obiettivo di far tornare la cicogna sul territorio bergamasco, simbolo di buon auspicio e fertilità, è stato raggiunto e questo grazie al Parco del Serio e a tutte le persone che hanno reso possibile questa reintroduzione creando il loro habitat naturale. La realizzazione di questo centro cicogne rappresenta pertanto un tassello importante per l’ambiente e le azioni messe in campo hanno determinato una biodiversità tale da rendere ora più appetibile la sosta a questo animale sui nostri terreni agricoli per la riproduzione ed allevamento della propria prole. Piccole azioni coordinate per ottenere grandi risultati».
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