Tifosi contro la Lega Calcio: la serie B deve giocare la domenica, e non il sabato

Per la prima volta in 30 anni, il Club Amici dell’Atalanta e i tifosi della curva Nord hanno deciso di unire le loro forze in un’iniziativa comune: quella di chiedere il sostegno delle istituzioni affinchè la Lega Calcio torni sui suoi passi e faccia disputare le partite di serie B la domenica invece del sabato. È una battaglia che nelle ultime settimane viene portata avanti anche dalle tifoserie di alcune squadre italiane di serie B, che non condividono la scelta della Lega Calcio di giocare le partite del campionato cadetto della prossima stagione il sabato pomeriggio alle 15.Il sindaco Roberto Bruni con alcuni tifosi durante l’incontro a Palazzo Frizzoni

Per questo stamattina le delegazioni dei due gruppi hanno incontrato a Palazzo Frizzoni il sindaco Roberto Bruni e l’assessore allo Sport Fabio Rustico. I supporter atalantini, in sostanza, sostengono che la scelta della Lega sia troppo sbilanciata sulle esigenze televisive e che di fatto penalizzi la partecipazione «dal vivo» alle partite, creando anche alcuni disagi alla vita della città (nella zona dello stadio di Bergamo il sabato c’è il mercato e il traffico, si sostiene, potrebbe andare in tilt).

Da qui una duplice proposta: la prima, che rimane prioritaria, è quella di tornare a giocare le partite la domenica pomeriggio, la seconda - alternativa proposta dal Club Amici - è quella di spostare il calcio d’inizio del sabato dalle 15 alle 18. I tifosi domani pomeriggio incontreranno anche il presidente della Provincia Valerio Bettoni e sottolineano che l’iniziativa non è nei confronti dell’Atalanta, ma nei confronti della Lega Calcio. Dopo l’incontro, a cui ha partecipato anche il consigliere leghista Daniele Belotti, il sindaco Bruni e l’assessore Rustico si sono detti disponibili a portare e discutere in giunta le istanze presentate dai tifosi, che ritengono «ragionevoli e condivisibili, non solo per gli atalantini, ma anche per gli altri cittadini».

Proposte analoghe a quella dei tifosi bergamaschi, sono state avanzate nelle scorse settimane anche dai supporter del Modena e del Vicenza alle rispettive amministrazioni comunali. Nei prossimi giorni potrebbe scattare anche l’iniziativa di Brescia.

(14/06/2005)

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