«Testimoni di misericordia
Siate un esempio per tutti»

Suor Barbara Fornoni e suor Romina Guercio, della Congregazione delle Suore delle Poverelle, hanno pronunciato sabato 6 settembre davanti al vescovo la loro professione perpetua. Un sì libero e definitivo che conferma la loro scelta.

Suor Barbara Fornoni e suor Romina Guercio, della Congregazione delle Suore delle Poverelle, hanno pronunciato sabato 6 settembre davanti al vescovo la loro professione perpetua. Un sì libero e definitivo che conferma la loro scelta.

Due suore giovani, due donne che hanno rinnovato davanti al vescovo, alla madre superiora generale e alla comunità il loro impegno a vivere nella fedeltà la loro vocazione. La concelebrazione solenne, presieduta nel duomo dal vescovo monsignor Francesco Beschi, ha visto la presenza di molte consorelle della grande famiglia delle Poverelle, oltre a religiose di altre congregazioni, a numerosi sacerdoti e ai familiari delle due suore.

Il vescovo le ha chiamate «testimoni di misericordia» e si è rivolto a loro con parole di affetto e di vicinanza profonda.

Tre sono i punti che, alla luce del Vangelo di Marco proclamato nella Liturgia, il vescovo ha voluto porre in evidenza: il significato della consacrazione, la dimensione della dedizione ai poveri e la preziosità di un sì pronunciato per sempre.

«Non si tratta di una consacrazione solo spirituale - ha detto -, ma che si manifesta anche concretamente. Il carisma della loro Congregazione porta alla dedizione al Signore che si incarna in dedizione verso i poveri. Semplice dirlo a parole. La risposta ad ogni miseria materiale e spirituale che incontriamo è la misericordia. Voi diventate testimoni di misericordia».

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