
Cronaca / Bergamo Città
Venerdì 05 Giugno 2015
Test antidroga per chi guida
Bergamo apre la strada
La provincia di Bergamo sarà la prima in Lombardia a ospitare, durante questo fine settimana, il progetto contro l’abuso di sostanze stupefacenti alla guida.
Bergamo
La campagna di prevenzione avverrà attraverso l’utilizzo, da parte della polizia stradale, di un innovativo dispositivo che consentirà, proprio come avviene già da anni con il «precursore» dell’alcoltest, di scoprire direttamente sulla strada se l’automobilista ha assunto una o più droghe, indicando anche quale tra cocaina, eroina, amfetamina, oppiacei e cannabinoidi. Il progetto è stato definito dal ministero dell’Interno in collaborazione con la polizia stradale e con l’Ania, l’associazione delle assicurazioni italiane, che ha messo a disposizione 1.800 «pretest».

Sono state quindi selezionate 19 province italiane in cui, nei prossimi tre mesi, si svolgeranno i primi servizi sperimentali di controllo sulle strade: si tratta delle province dovè è già più alto il numero di automobilisti denunciati per guida in stato di ebbrezza. In Lombardia il progetto riguarda Bergamo e Brescia: nella nostra provincia i primi controlli scatteranno già questo fine settimana, nel Bresciano settimana prossima. Altri due controlli mirati sono stati programmati a luglio e agosto, sempre nella Bergamasca. L’automobilista sarà sottoposto a un tampone, che verrà poi inserito nel «precursore»: se positivo, gli verrà sospesa precauzionalmente la patente per 15 giorni, durante i quali la Stradale attenderà la conferma dell’esame dai laboratori della polizia di Stato di Roma. L’iniziativa è stata illustrata in questura dalla comandante della Stradale di Bergamo, il vicequestore aggiunto Mirella Pontiggia, e dal medico capo Mariangela Violante, dirigente dell’ufficio sanitario della questura cittadina.
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Michele Manno
9 anni, 11 mesi
Se al nord c'è il più alto numero di drogati e alcolisti non è un problema del meridione o dei meridionali....i vostri commenti non dovevano neanche essere postati perché razzisti.....controllate di più i vostri figli e fateli correre di meno sulle strade...appena prendono la patente si sentono Dio in terra ....mai come in questo decennio si sono visti tanti incidenti stradali mortali e per colpa loro che siamo giunti a questo punto e non per i terroni.
gaetano gravinese
9 anni, 11 mesi
Il sig Rossi mi sembra sia fuori pista. Ho svolto come lavoro servizio nella benemerita e, prevalentemente nel sud Italia. Racconto brevemente uno dei tanti episodi. Mi trovavo nel salento ed io e un collega indagavamo sulla mafia salernitana per sospetta truffa alla cee poi conclusa con un rapporto alla Procura di Lecce. Non voglio dilungarmi ma solo dire che per fare il mio lavoro ho ricevuto minacce di morte estese anche alla mia famiglia. Nonostante ciò ho fatto il mio lavoro con onestà, anche se poi mi hanno trasferito per motivi che lascio a lei intuire. Non ho mai avuto paura per me, ma per la mia famiglia. Perciò sig.Rossi si informi bene come le forze dell'ordine lavorino al sud.
rossi Arturo
9 anni, 11 mesi
Il solito schifo!!! Noi Bergamaschi quando ci ribelleremo alla mafia italiana?Per noi controlli su tutto e di più per poterci derubare,per meridionali e extra nessun controllo anzi. Loro non hanno patente ne casco,quindi niente punti ne multe. Pirati della strada che non si trovano perchè stranieri senza documenti e patenti; per noi posti di blocco e multe. Basta italia,meglio andarsene e lasciare sto schifo di stato agli africani,che piacciono tanto al pd e alla chiesa.
gaetano gravinese
9 anni, 11 mesi
A mio avviso il provvedimento riguarda ogni singolo automobilista che, a casa propria, può strafogarsi di spinelli e quantaltro. Saranno affari suoi. Quello che ciascuno di noi, indipendemente dall'etnia di appartenenza, quando guida un mezzo deve essere lucido unicamente per non cagionare e seminare morte a gente che va in giro per cavoli propri. In tal caso, chiunque sia, dovrà essere posto nelle condizioni di non guidare mai più. Troppe se ne sentono. Immedesimiamoci un'istante su quello che provano i parenti delle vittime della strada, eppoi qualcuno mi dia la risposta.
Paolino Paoletti
9 anni, 11 mesi
Se mi riducono la possibilità di essere investito da un idiota fumato o bevuto anche di pochissimo io sono grato ai controlli. E spero siano fortemente punitivi per chi guida alterato.
Alessio Finazzi
9 anni, 11 mesi
non sono dispiaciuto del test, tanto da donatore avis sicuramente non sono interessato, ma sono altamente imbufalito che ancora una volta la nostra provincia o regione viene a castigare. al sud niente casco e niente cinture, niente catasto niente imu? qui invece diamo l'esempio di quanto siamo stupidi e succubi di un sud controllore, perchè poi chi rappresenta lo stato quì "casualmente" è del sud!
giorgio rossi
9 anni, 11 mesi
chiaramente si comincia da bergamo, tanto al sud non hanno ne patente ne assicurazione quindi e' inutile fare controlli. quando lo stato italiano decide di derubare un cittadino viene a bergamo cosi' va sul sicuro. mi raccomando, date l'ergastolo al bergamasco che guida dopo aver fumato uno spinello. agli stranieri che rubano, violentano, ecc. invece un bel nobel per la pace ci sta tutto. che schifo di paese , ogni giorno che faccio al lavoro mi sento sempre piu' somaro. ma perche' qua da noi la realta' e' l'opposto della logica?????/