Cronaca / Bergamo Città
Mercoledì 18 Dicembre 2013
Terzi: «Smog? Inutile bloccare
il traffico per qualche giorno»
«Leggendo i commenti sui quotidiani, relativamente al blocco del traffico nel Milanese, ho pensato di essere in una candid-camera». Così l’assessore regionale all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Claudia Maria Terzi, a proposito dell’emergenza smog.
«Leggendo i commenti sui quotidiani, relativamente al blocco del traffico nel Milanese, ho pensato di essere in una candid-camera». Così l’assessore regionale all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Claudia Maria Terzi, a proposito dell’emergenza smog.
«Al di là dell’inutilità di questi blocchi emergenziali della durata di pochi giorni, anche quando c’è alta pressione e l’atmosfera ristagna - ha proseguito -, non più tardi dello scorso mese di settembre, a ridosso dell’approvazione del Piano regionale per la qualità dell’aria (Pria), avevo proposto, proprio ai Comuni milanesi già sottoscrittori del protocollo con la Provincia, di anticipare, in via sperimentale, per un periodo di 30 giorni dal 15 gennaio al 15 febbraio, il blocco dei diesel Euro3 previsto dal piano di Regione Lombardia a partire dal 2016 nelle aree critiche».
PROPOSTA NON RACCOLTA - «Purtroppo - ha continuato la titolare regionale dell’Ambiente - la mia proposta non ha riscontrato l’adesione dell’assessore del Comune di Milano Maran e di quei sindaci che, oggi, invece, vogliono il blocco a tutti i costi, di pochi giorni e nonostante la prevista pioggia».
NO A STRUMENTALIZZAZIONI - «i pare che, come al solito - ha fatto notare l’assessore Terzi - un problema concreto voglia essere usato come bandiera politica, allontanando i nostri cittadini dalla soluzione di problemi reali come quelli che tutti i giorni sono costretti a respirare».
REGIONE IN PRIMA LINEA PER SALUTE DEI LOMBARDI - «Intanto, ieri, nel Bilancio 2014, - ha concluso Terzi - Regione Lombardia ha approvato l’esenzione dal pagamento del bollo auto per chi rottamerà il proprio veicolo inquinante. Sono 12 milioni in meno per le casse regionali, che abbiamo trovato volentieri per la salute dei Lombardi».
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