Cronaca
Martedì 13 Gennaio 2015
Terrorismo, stop a WhatsApp?
Cameron ci pensa. Ma è polemica
Scoppia Oltremanica la polemica sulla possibile limitazione di mezzi di comunicazione diffusissimi ma non molto controllabili.
Il premier britannico David Cameron minaccia di bloccare WhatsApp e altri strumenti di comunicazione online, come iMessage e FaceTime, che non possono venire controllati dalle agenzie di sorveglianza. È quanto si legge sul sito del Daily Mail, che sottolinea come questa sia una misura contenuta nella proposta di riforma dello spionaggio elettronico anti-terrorismo voluta dal premier tory dopo le stragi di Parigi. Misura che verrebbe discussa solo in caso di vittoria dei conservatori alle elezioni di maggio ma che ha già scatenato la forte reazione degli alleati di governo libdem, che temono violazioni della privacy.
Contro le nuove misure volute da Cameron è pronto a scagliarsi in un intervento il vicepremier e leader libdem Nick Clegg. Secondo quanto anticipato dalla stampa britannica, la cosiddetta «carta degli spioni», come è stato soprannominato il pacchetto di nuove regole per le agenzie di sorveglianza, «non è proporzionato» e «mirato» ma rischia di colpire tutti i cittadini, secondo il vicepremier. «Abbiamo ogni diritto di invadere la privacy dei terroristi e di quelli che riteniamo vogliano farci del male - è questo il pensiero di Clegg - ma a questo non deve corrispondere una invasione nella privacy di ogni singola persona nel Regno Unito»
© RIPRODUZIONE RISERVATA