Cronaca / Valle Brembana
Giovedì 18 Dicembre 2014
Terme di San Pellegrino, nastro tagliato
«Sulla variante di Zogno i fondi ci sono»
Alle 20 in punto il taglio del nastro da parte di Antonio Percassi insieme al presidente della Regione Roberto Maroni, il sindaco di San Pellegrino Vittorio Milesi, il presidente della Provincia Matteo Rossi, l’assessore regionale Claudia Terzi e il senatore Giacomo Stucchi.
Un momento importante per dare il via a un progetto di altissimo livello sul territorio locale: «La prima volta che venni a San Pellegrino - ha detto Percassi -, avevo visto un paese desolato, un’opera d’arte abbandonata, e quando ho annunciato il mio progetto sulle terme mi hanno dato tutti per matto. Ora quel progetto è realtà ed è un prodotto eccezionale».
Soddisfatti tutti gli ospiti della visita guidata alle terme e colpiti dall’organizzazione e dalla meraviglia della struttura. Con qualche discorso politico che si è sviluppato nei corridoi, a partire dal tema della variante di Zogno: «Sull’argomento - ha detto il presidente della Regione Maroni - c’è un impegno importante della Lombardia di 16 milioni. Mancano gli 8 milioni della Provincia di Bergamo e siamo interessati capire se tutto quello che sta succedendo alle province permetterà o meno di confermare queste risorse, ma io penso di sì, altrimenti sarà tutto più complicato. Siamo tutti interessati a concludere questo lavoro che riteniamo importante e chiedo uno sforzo a tutte le Istituzioni coinvolte di garantire la certezza delle risorse. Risorse che la Regione è disponibile ad anticipare se un ente non può metterle, ma abbiamo bisogno che queste risorse siano formalizzate. Ripeto possiamo anticiparle per partire subito, facendo uno sforzo finanziario, ma non possiamo sostituirci ad altri enti negli impegni presi».
E ha aggiunto: «Sono contento di essere qui, per questa bella serata. Stasera si dà una prima attuazione a un importante Accordo di programma, su cui ha investito la Regione, un accordo che ha coinvolto Pubblico e Privato con un bell’esempio di leale collaborazione tra Istituzioni e tra Istituzioni e privati per questo vitale intervento di riqualificazione di una struttura molto importante per la località di San Pellegrino e per tutta la Valle Brembana».
«San Pellegrino è un’eccellenza nel mondo - ha concluso il presidente - e abbiamo una grandissima occasione da sfruttare quale Expo 2015, in cui dovremo essere pronti ad accogliere le centinaia di migliaia di visitatori e farli venire qui a vedere questa splendida valle e San Pellegrino Terme».
La serata ha eprmesso ai 150 ospiti, accolti dalla direttrice delle terme Francesca Martinelli, di visitare le terme: gli assessori regionali bergamaschi Claudia Terzi e Alessandro Sorte, il consigliere regionale Roberto Bruni, c’erano il senatore Giacomo Stucchi accompagnato dall’ex assessore provinciale Silvia Lanzani. Quindi il sindaco di Bergamo Giorgio Gori, il direttore dell’Asl di Bergamo Mara Azzi, il capitano della compagnia carabinieri di Zogno Andrea Pietracupa, il dirigente della Regione Claudio Merati, Carlo Vimercati presidente della Fondazione della Comunità bergamasca, il presidente della Banca popolare di Bergamo Giorgio Frigeri, i rappresentanti della Sanpellegrino spa e della Radici group, don Lucio Carminati per la Curia e il direttore de L’Eco di Bergamo Giorgio Gandola. La benedizione delle terme è stata data dal parroco di San Pellegrino monsignor Giacomo Locatelli.
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