Tentorio sulle scuole paritarie:
«Non dovranno pagare la Tasi»

Le scuole paritarie della città non pagheranno la Tasi. Lo ha annunciato il sindaco Franco Tentorio nel corso del dibattito elettorale con Giorgio Gori su invito dell’Adasm, l’associazione che riunisce le scuole d’infanzia di ispirazione cristiana.

Le scuole paritarie della città non pagheranno la Tasi. Lo ha annunciato il sindaco Franco Tentorio nel corso del dibattito elettorale con Giorgio Gori su invito dell’Adasm, l’associazione che riunisce le scuole d’infanzia di ispirazione cristiana.

Il provvedimento è contenuto nel bilancio comunale 2014, che sarà discusso a partire da lunedì prossimo. La decisione è motivata dal fatto che le paritarie sono scuole incluse nel servizio pubblico e siccome le scuole statali non pagano la tassa, per equità il Comune ha deciso di includere nell’esenzione tutte le scuole di ogni ordine e grado.

Sempre il sindaco, che era accompagnato dall’assessore all’istruzione Danilo Minuti (così come Gori era con la consigliera comunale Maria Carla Marchesi) ha annunciato che 40.000 euro sono stati assegnati (20.000 ciascuno a statali e paritarie) alle scuole d’infanzia per sostenere l’inserimento di bambini stranieri.

Le scuole d’infanzia paritarie sono in città 25, delle quali 19 convenzionate con il Comune (compreso l’asilo di Colognola che è di proprietà del Comune da quando la località, un tempo indipendente, è stata inglobata dalla città) per un totale di 1.330 bambini frequentanti.

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