Cronaca / Isola e Valle San Martino
Martedì 25 Febbraio 2014
Tentorio: «Attendo Gori sui quartieri
Centrodestra, il progetto migliore»
«Cosa ha più di me? Vabbè, è un po’ più giovane». Pausa. «Ma io i miei anni li porto bene...». Franco Tentorio la butta in battuta: l’esito delle primarie del centrosinistra era abbastanza scontato.
«Cosa ha più di me? Vabbè, è un po’ più giovane». Pausa. «Ma io i miei anni li porto bene...». Franco Tentorio la butta in battuta: l’esito delle primarie del centrosinistra era abbastanza scontato, e dello sfidante Giorgio Gori dice che «chiunque impegna il suo tempo in politica e quindi per il bene comune, merita il mio rispetto in ogni caso».
Stabilito questo, «cercheremo di far scegliere agli elettori il progetto migliore, quindi quello del centrodestra» aggiunge il sindaco, a caccia di uno storico bis. «Il nostro punterà soprattutto sulla socialità, sui giovani e molto sui quartieri. Lo aspetto lì».
Curioso, considerato che sono entrambi uomini dei quartieri nobili della città: Santa Lucia il sindaco, Città Alta Gori. Non proprio middle class. «Il mondo dove entrambi possiamo cogliere la massima attenzione è comune, quello della borghesia, delle professioni: sui quartieri ce la giochiamo».
E a proposito di zone nobili della città, il tema pare stare parecchio a cuore al segretario padano Daniele Belotti. Domenica sera alla festa leghista di Palazzago aveva ironizzato su Gori («Ha vinto il signor Parodi...») e la sua villa da 10 milioni. Ieri su Facebook ha fatto il bis, con il consueto aplomb: «Non so perché, ma ho una certa allergia per quei radical chic miliardari che pontificano sulla società multietnica, sulle porte aperte a tutti, sui clandestini “poverini, sono una risorsa” mentre se ne stanno nei salotti dei loro palazzi nobili di Città Alta a mangiare caviale e a bere champagne... E Bergamo dovrebbe avere un sindaco così?».
La risposta a stretto giro di posta arriva da Gabriele Riva, segretario provinciale del Pd: «È sempre interessante ascoltare i commenti di Belotti, più sul piano stilistico (è sempre sobrio e raffinato nelle scelte lessicali) che su quello politico. Liberissimo di criticare le primarie di centrosinistra e i risultati raggiunti da Gori. Ci permetta però di dire che a destra, le primarie sono state saltate a piè pari e che sono stati i partiti, già impegnati a litigare sulle poltrone, e non i cittadini a scegliere il loro candidato. Più o meno ricco che sia, e non ci pare proprio che Tentorio debba sbarcare il lunario con uno stipendio da operaio o da insegnante».
E ora, spazio al confronto. E alla saggezza dei 44 anni (d’aula) di Tentorio: «Mi auguro un confronto sereno: anche perché, dicendo le cose con le buone maniere, diventano più comprensibili per tutti. La scorsa campagna elettorale con Bruni è stata improntata al reciproco rispetto, nella forma e nella sostanza (a parte qualche manifesto leghista, ndr): sono certo che sarà così anche con Gori».
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